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giovedì 8 ottobre 2009

SALVE

giovedì 8 ottobre 2009 5
Ho un po` di difficolta` a postare, primi fra tutti un computer con windows 95 e una tastiera senza accenti, apostrofi ma che in compenso ha le parentesi graffe. Tra l`altro, hanno gia` provato a cacciarci per dei cazzi con la carta di credito (che poi non e` una carta di credito, ma una prepagata per sedicenni), risolti in qualche modo.

Comunque, non ho assolutamente idea di cosa succeda in Italia, a parte la caduta del lodo di Angelino Jolie. Sono molto rammaricato: la tesi del "legittimo impedimento" di Ghedini mi sembrava davvero una gran trovata.
Settimana buia, per il primus super pares : il risarcimento a De Benedetti e l`illegittimita` del lodo Alfano non sono certo notizie piacevoli. Adesso manca solo che ci si metta anche il Milan ad andare di merda.
A breve, dovrebbe arrivare qualche vignetta di µ a rigirare un po`il dito nella piaga. E se non arriva, e` gia` pronta (fanculo a sti accenti mancanti) la lettera di licenziamento.

P.S.: qui in albergo ieri c`era un tizio che faceva ricerche su Raiola. A quanto pare il suo ufficio e`qui vicino, quindi se qualcuno avesse qualcosa da comunicargli me lo riferisca.

P.S.2: ho trovato l'apostrofo. Ora cambia tutto.
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giovedì 16 luglio 2009

GIORNATE GRADEVOLI

giovedì 16 luglio 2009 4
Mentre il presidente del Siviglia, Josè Maria Del Nido, respinge stizzato l'offerta del Milan, che aveva messo sul piatto un cesto di frutti tropicali per avere Luis Fabiano, Leonardo ha preso la licenza media superiore. Brillante la prova del neo allenatore rossonero all'esame orale, dove ha discusso una tesina sul fascismo con approfondimento su d'Annunzio.

Nella serata di ieri, poi, è giunta un'altra buona notizia: Maxwell è del Barcellona. Non che disprezzi il giocatore, intendiamoci: è che il fatto che Raiola abbia qualche motivo in meno per rompere le palle non può che rallegrarmi. Certo, il fatto che Obinna abbia portato più soldi di lui fa un po' pensare sul suo reale valore, ma tant'è.

Si sono diffuse anche delle voci su Adriano al Milan: ecco, questo sarebbe un sogno. Nessuno più di lui può essere degno di raccogliere la pesante eredità di una lunga serie di campioni, iniziata con Rivaldo e passata per Vieri, Ronaldo, Shevchenko e l'ancora "attivo" Dinho. Sarebbe interessantissimo sentire le argomentazioni che l'ingente pachiderma porterebbe per spiegare il suo ritorno a Milano, dopo essere stato mesi a dire che in Italia non poteva più essere sè stesso, che era disperato e che non trovava più una di quelle donne col birillo che tanto lo aggradano.
Sarebbe bellissimo, davvero. I gonzi, poi, riacquisterebbero subito la baldanza dei bei tempi, convinti di averci giocato l'ennesimo sgarbo e che, grazie all'influsso magico di Milanello, Adriano tornerebbe immediatamente quello dei bei tempi.

Infine, accolgo con felicità la notizia dell'acquisto di Lucio in the Sky with Diamonds. Non è Onyewu, ma saprà rendersi utile.

P.S. : non sarà la Champions, ma credo che sia lo stesso una grossa soddisfazione. Alla fine non ha proprio sbagliato a tornarsene all'Estudiantes.

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mercoledì 18 marzo 2009

PROCURATORI, PROCURAMUCCHE

mercoledì 18 marzo 2009 3
Non so voi, ma io questo Raiola non lo reggo veramente più. E' già da una settimana che imperversa ovunque, rilasciando attestati di guerra all'Inter e in particolare a Mourinho, reo di non far più giocare un suo giocatore (Maxwell).
Per chi non lo sapesse, Mino Raiola è un procuratore, ossia una merda. Gestisce, fra gli altri, alcuni dei big neroazzurri, nello specifico Maicon, Ibrahimovic ed appunto Maxwell (se non ne ho scordato qualcuno). Per quest'ultimo, Mino chiede un rinnovo a prezzi triplicati sin da settembre, e già da qualche mese minacciava una bella guerra all'Inter se il rinnovo in questione non fosse arrivato. Nel fare questo, dev'essersi probabilmente dimenticato di come la società interista abbia rimesso in pista e rilanciato il talento di Maxwell, quando nessuno pareva più credere in lui dopo che si era spappolato il ginocchio. Dev'essersi dimenticato di come, sempre la stessa società, abbia preferito puntare su questo ragazzo brasiliano anzichè su Grosso, che era arrivato per fare il titolare per 10 anni e invece dopo qualche mese è andato a Disneyland. Eh sì, dev'essersene dimenticato.

Ora che Maxwell, da un paio di mesi, non è più titolare, il suo agente si sente in diritto di offrirlo a tutta Europa, Milan compreso, e di accusare l'Inter e Mourinho di aver rovinato il miglior terzino sinistro in circolazione. E' certo il miglior modo per aiutare il ragazzo in questo momento difficile: sei fortunato Max, sei circondato da persone eccezionali.
Il Milan, manco a dirlo, ci si è tuffato con gioia. Grande esempio di stile, la società rossonera: invece di negare il tutto e di evitare di parlare di un tesserato dell'Inter, hanno ammesso, per mezzo dell'allenatore, di essere pronti a fare un po' di sano accattonaggio, che fa sempre bene.

Sull'esclusione si può discutere a lungo. E' dovuta principalmente al tonfo di Bergamo (che non è comunque solo colpa di Maxwell, ovviamente) ed alla mancanza di reazione del terzino brasiliano che, invece di cercare di far cambiare idea all'allenatore, si è perso ed ha risposto veramente male in tutte le occasioni in cui è stato impiegato, nel dopo-Atalanta. L'esplosione di Santon ha fatto il resto.
Dispiace, perchè vista la situazione sicuramente perderemo un ottimo giocatore ed un ottimo professionista, che ha sempre fatto il suo egregiamente e ci ha finalmente fatto dimenticare i vari Gresko e Macellari che hanno affollato la fascia sinistra prima di lui.

Quel che volevo dire è che questi personaggi, quelli come Raiola, al calcio fanno solamente del male. A questi qua, dello sport non frega veramente un cazzo: sono lì nel mezzo soltanto per guadagnare dei soldi, parecchi soldi. Non servono a niente, non sono necessari. Non gli interessa la carriera dei loro "assistiti", ma solo quanto possano arrivare a guadagnare. Per loro il calcio non è uno sport, ma solo ed esclusivamente una fonte di denaro.
Se davvero ci siamo rotti del calcio moderno, se davvero vogliamo tornare come prima, quando c'era più romanticismo, quando le bandiere erano bandiere, quando c'erano le mezze stagioni e cagate varie, adoperiamoci per far sparire questa gente dal calcio.
I giocatori ci servono, qualcuno dovrà pur scendere in campo; i dirigenti devono scegliere e pagare i giocatori e gli altri dipendenti; l'allenatore decidere la tattica e gestire lo spogliatoio; i tifosi riempire gli stadi. Sti procuratori, invece, che devono fare? Che vadano a giocare ai cavalli.

(nella foto: guarda che, a forza di cene con Ancelotti, si inizia a far collezione di menti)

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