sabato 29 agosto 2009

DERBY

sabato 29 agosto 2009

Il fegato di Silvio, Adriano e Cobollo, alle 20,45, è ancora integro. Finalmente, la partita che avevano atteso per tutta la settimana, bramando uno storico trionfo, sta per iniziare.
Squadre in campo. Zanetti mostra umanità e regala un'ala di pollo al capitano avversario, un canide assai carismatico.
Inizia la partita, ed è subito Milan: Ronaldinho sembra in grado di poter fare qualsiasi cosa con la palla, anche mangiarsela. Dall'altra parte, fa scalpore la mossa-Sneijder: confinare in panchina un Muntari così pare davvero una follia.
Il Milan sfoggia i nuovi acquisti sulle fasce laterali, due gioielli che l'intero panorama europeo guarda con invidia. Zambro&Janku sembrano in serata, e si sa che due così possono far male. Da registrare l'assenza di Onyewu, il difensore che più era piaciuto nel precampionato.

La manovra dei Papi boys è affidata principalmente agli spunti di Ronalndinho, anche lui impegnato nel ramadan, ma al contrario. Tra un rutto e l'altro, el pibe de piombo trova il tempo di graziare Julio Cesar dopo essersi liberato con una delle sue mosse repentine.
Dopo una ventina di minuti di ricreazione, inizia la partita. L'Inter si piazza stabilmente nella metà campo avversaria e nasconde il pallone ai cugini. Pirlo si rallegra di essersi ricordato di portare il Game Boy, si fa da parte e supera un paio di livelli di Donkey Kong.
Nella difesa rossonera piace soprattutto Jankulovsky, martello sulla fascia e muro impenetrabile. Segna Motta, nonostante un elastico ben eseguito dalla difesa milanista e la diagonale perfetta di Zambrotta, preciso nell'andare a coprire su Chivu che si stava smarcando.
Qualche minuto d'interruzione subito dopo, quando Ronaldinho si arena sulla fascia sinistra e devono intervenire i bagnini per riportarlo al largo.
Il Milan reagisce, e tenta lo schema provato in allenamento: Thiago Silva e Nesta salgono a saltare, Eto'o viene lasciato solo con Gattuso che ha appena chiesto di uscire, Pirlo è pronto a pennellare per la testa di Lucio. Parte la parabola, precisissima, Lucio svetta, palla a Maicon che lancia Eto'o che guarda Gattuso mentre annaspa e muore dal ridere. A quel punto, il camerunense, pieno di compassione per il miglior amico dell'uomo, rallenta e decide di farsi raggiungere; Gennaro, capito il gesto d'affetto, gli salta in spalla ed inizia a leccarlo. Un Rizzoli senza cuore, però, fischia il rigore, che Milito mette in porta.
Berlusconi, in tribuna, ha la faccia di uno che è appena stato violentato da un cavallo. Non immagina nemmeno che il meglio debba ancora venire.
Gattuso, stremato dalle coccole, chiede il cambio. Le operazioni nella panchina del Milan, però, non possono essere celeri più di tanto. Fra il tempo che ci vuole perchè i giocatori sentano cosa dice l'allenatore e i minuti necessari affinchè riescano a vestirsi ed alzarsi con le proprie gambe, fare un cambio non è una cosa veloce.
Passano dunque alcuni minuti e, ironia della sorte, proprio quando Seedorf era riuscito a balzare in piedi grazie all'aiuto della sua poltrona elevabile, il buon Gennaro stende Sneijder e si fa cacciare dal bruto Rizzoli. Grande prestazione per il capitano rossonero: Maldini, sugli spalti, è orgoglioso di lui.
Da qui in poi la gara, per gli interisti, assomiglia ad una festa a casa di Adriano. Segna pure Maicon, dopo aver spettinato uno Janku leggermente calato dopo l'inizio in quarta.
Finisce il primo tempo. Ronaldinho, stremato per l'intensità della sua gara, chiama un taxi e si fa riportare negli spogliatoi.
Leonardo pensa a come riequilibrare la partita inserendo qualche giocatore, ma guarda verso la panchina e, con tutte le primizie che ha a disposizione, proprio non riesce a decidersi. Alla fine, tocca a Seedorf, che ormai si era alzato in piedi e certo non poteva rischiare il ginocchio per tentare di sedersi di nuovo, e ad un Ambrosini bello carico.
I due danno la scossa: il Milan reagisce con veemenza e riesce a tenere il pallone per una quarantina di secondi. Qualcuno, dal pubblico, chiama il pronto soccorso per Ronaldinho.
Gli eroi rossoneri, però, si spengono col passare dei minuti, angosciati per la terribile sfortuna e per le troppe assenze per infortunio. Con tutta questa scalogna, proprio non si può pensare di vincere una partita.
Segna Stankovic, Berlusconi scappa e lascia da solo il povero Galliani che pensa al suicidio. Arriva finalmente l'elicottero per Dinho, e tutti tirano un sospiro di sollievo: una vita è stata salvata.
Entra pure Vieira, giusto per prendere un po' per il culo. Pirlo non si dà per vinto e ci prova con una delle sue straordinarie punizioni alla Juninho, riuscendo a sbattere contro la barriera, anche se Julio Cesar non l'aveva posizionata.

Quattro a zero, dunque. I fegati di Adriano, Silvio e Cobollo hanno passato momenti migliori.
Beh, ma si sa, con tutti quegli infortuni, con la sfortuna, poi il fatto che erano in casa e si sentivano sotto pressione, il caldo, lo scioglimento dei ghiacciai, l'effetto serra e i giovani d'oggi che non sono più quelli di un tempo, non è che potessero fare molto meglio.
Delude un po' l'Inter, ma nessuno si sorprende. D'altra parte, è evidente che questa squadra non andrà da nessuna parte.
E' evidente che sia crisi Inter.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Godo

TitoLivio ha detto...

Petizione perchè questo vada dritto filato tra i TOP POSTS. Aggiungete questa richiesta nel vostro commento... ho necessità di ritrovare in fretta questa cronaca.

Il "ramadan al contrario" del "pibe di piombo" sono la battuta dell'anno alla pari con quella di David Letterman sul cocktail inventato in onore di George W. Bush... che tra l'altro va bene anche per il leonardo, il seedorf e il gattuso di stasera: il MO-IDIOT!!!

AAHAHAHAHAHAHAHAH GODO!!!!

Anonimo ha detto...

Ma in questo sito non c'era un frequentatore abituale di nome FabreGas?

mozart2006 ha detto...

Post geniale. La faccia del nano ieri sera é stata una delle piú grandi godurie degli ultimi anni.

Lampo ha detto...

non potete perdervi questa immagine:
http://images.corriereobjects.it/Fotogallery/Tagliate/2009/08_Agosto/29/TIF/03.JPG

Ricordiamo che Ronaldinho ha come numero di maglia 80 perchè rappresenta anche il suo peso

Grappa e Vinci ha detto...

accolgo la petizione: andrà tra i top post, che comunque devo aggiornare.
Quella top 5 è di tre mesi fa

Dexter Morgan ha detto...

piango

in grappa we trust

Cambiasso75 ha detto...

Grappa,mi hai buttato a terra dalle risate!!!Questo Post,merita di essere al Primo Posto,di tutti i blogger Nerazzurri!!!.........Per quanto mi riguarda,ho ancora le mutande bagnate da Sabato sera.....un ORGASMO PAZZESCO!!!.....Caro cuginetto,l Interista diventa pazzo....,ma di GIOIA!

Anonimo ha detto...

E' laprima volta che ti leggo e che visito il sito ma sei un GRANDEEEEEEEEE

Anonimo ha detto...

hahahahahah, grandissimooo, mi hai fatto morire quando hai detto che pirlo ha preso la barriera anche se non c'era hahahaha

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