giovedì 17 settembre 2009

MANUALE DI PROSTITUZIONE INTELLECTUALE

giovedì 17 settembre 2009

Come avrete potuto notare in questi mesi, io sono uno che lavora. E duro, anche.

Per questo, oggi, con appena due mesi di ritardo da quando me ne è stata fatta richiesta, ho provveduto a recensire "Manuale di prostituzione intellectuale", il mirabile lavoro del Collettivo Bauscia.

Questi simpatici signori hanno raccolto, negli anni, tutto quello che noi ex-sciagurati abbiamo dovuto subire grazie allo splendido lavoro dei nostri rivali, che come si sa si trovano decisamente a loro agio in salotti televisivi, spogliatoi di arbitri e farmacie. Dal giorno in cui si incazzò addirittura Simoni a quello in cui il nostro vate portoghese coniò definizioni e sfottò immortali come "prostitusiòne intelectuale" e "seru tituli" (segnando, tra l'altro, la nascita di questo blog), non si sono persi nemmeno un mezzo editoriale di Feltri. Hanno letto tutto, visto tutto, ascoltato tutto e lo hanno trascritto (rischiando plurimi travasi di bile) su una sorta di bibbia dello sportivo non ipnotizzato da nani o ferrovieri.
Il tutto è strutturato in modo da poter convincere anche il peggiore dei gonzi che non si tratta di invenzioni di Guido Rossi, ma di fatti realmente accaduti e che gli erano sfuggiti perchè ha passato troppo tempo a guardare Italia 1. Tutto è documentato, provato: la lettura aiuta decisamente a capire perchè l'Inter, in quegli anni, sia diventata la squadra da prendere per il culo per eccellenza. Oltre ai propri demeriti, certo non da poco, le ragioni di quegli insuccessi sono rappresentate da ciò che è successo in quegli anni, quando la Sacra Alleanza la faceva da padrona.
Ognuno metteva qualcosa: chi il controllo dei media, chi quello dei calciatori, degli arbitri o, più semplicemente, dell'intero sistema. Ci sono i casi montati ad arte per far gridare allo scandalo, ci sono arbitri e vertici federali compiacenti tenuti buoni con promesse, cronografi e sim estere (e, a volte, porte di spogliatoio sbarrate); c'è tutto ciò che è stato messo in atto per controllare il calcio nostrano.
Nessuno si è mai azzardato a denunciare qualcosa, nemmeno quando parte del castello di carte è crollata: nessuno, tranne Facchetti, Mancini e soprattutto Mourinho, il primo allenatore in Italia a schierarsi pesantemente contro pennivendoli e commedianti vari. E' con un capitolo dedicato alla definizione che Josè ha dato al comportamento - un pelino anti-interista - tenuto dai media sportivi italiani che termina la "narrazione", al termine della quale anche il più sprovveduto ha bene in mente il concetto di "prostituzione intellettuale".

Purtroppo, l'utilità di questo "documentario" è solo potenziale. E' un po' lo stesso discorso dei libri di Travaglio & Co. che raccontano l'avvincente storia del nostro caro Silvio: se tutti li leggessero, saprebbero chi si nasconde davvero a sua nanezza e (si spera) dirotterebbero il suo voto altrove. La realtà, purtroppo, è che questi libri li legge, di solito, chi non ne ha bisogno. Chi è spinto dalla voglia di conoscere e di informarsi, sa già ciò che agli altri è precluso; certo, leggendo molti diventeranno più esperti di quanto fossero prima ed avranno la possibilità di diffondere questo loro sapere presso chi ne ha davvero bisogno, ma non sarà mai come se questi scritti arrivassero al grande pubblico.

Così, lo juventino o il milanista medio - ossia la maggioranza dei tifosi italiani -, visto il "Manuale di prostituzione intellectuale" in libreria, non pensa altro che "la solita cagata da intertristi", o "perdenti", o "Guido Rossi", comportandosi esattamente come il classico Silvio-elettore mentre, tramite gli spiragli che le fette di bresaola che ha sugli occhi gli concedono, vede un libro di Travaglio o chi per lui.

Per questo dico che l'utilità del Manuale è, purtroppo, solo potenziale: perchè a leggerlo saranno, praticamente, tutti interisti che vogliono semplicemente saperne di più, e che non hanno bisogno di essere indottrinati. Con questo non voglio dire che sia inutile, anzi: se così fosse, non avrei aperto un blog chiamato "Milanellobianco". Il solo fatto che il Manuale abbia un'utilità potenziale rende necessaria la sua presenza in tutte le librerie, nella speranza che sempre più persone riescano a togliersi di dosso la famosa bresaola.

Perciò, prendetene e diffondetene. Dite anche voi "no" ai salumi che ostruiscono la visuale.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

cecere scoppia

Anonimo ha detto...

http://www.gazzetta.it/Libri/17-09_Settembre-2009/non-tutto-prostituzione-intellectuale-501327152631.shtml

prostituzione intellettuale?
appunto.

Anonimo ha detto...

La differenza tra politica e calcio è che, tranne Emilio Fede, nessuno cambia la propria squadra di calcio.
Quindi io, juventino o milanista medio, che dovrei fare? Votare l'Inter?? Ditemelo voi!

E già il fatto che paragonate Travaglio a un libro sul calcio la dice lunga su quanto Berlusconi ha vinto in questo paese. Panem et circenses!

Grappa e Vinci ha detto...

qua sopra non c'è scritto che bisogna essere tutti interisti.
Ti definisci juventino o milanista medio? pensi che calciopoli sia una farsa o che i giornali e le trasmissioni tv siano imparziali e trattino tutti allo stesso modo? allora mi dispiace, ma non riesci a vedere le cose per come stanno.
questo libro non parla del fatto che si debba essere tutti interisti, ma semplicemente denuncia fatti (e non congetture) che da anni vanno a discapito dell'inter.
non è il "manuale per diventare interisti".

il paragone con i libri di travaglio è riferito al comportamento tenuto da coloro che non sono interessati a questo tipo di lettura. Chi crede che l'informazione sia gestita dai cattocomunisti non prende nemmeno in mano questo manuale, come non prende nemmeno in mano un libro di travaglio. Non ho paragonato il contenuto dei libri e la loro importanza. Capito?

Grappa e Vinci ha detto...

aggiungerei, poi, che il paragone è fondato anche sul fatto che sia questo libro che quelli di travaglio parlano di argomenti che in televisione, o sulla carta stampata, nessuno può trovare.

dome84 ha detto...

a supporto di "papi" grappa e sorretto pure dal fatto che il manuale l'ho letto,dico che i veri bersagli del libro non sono nemmeno le due storiche anti-inter per eccellenza,ma proprio il diverso modo di trattare cose simili se non identiche in modo completamente distruttivo se si parla di inter,in modo occultativo o di salvaguardia se si parla di loro..
e i motivi li sappiamo tutti..
il paragone con gli "antagonisti" di silvio,giornalisti d'inchiesta di alto profilo come travaglio ma non solo,trattano di cose più importanti e spinose,però entrambi i filoni partono dalla considerazione univoca che la stampa è asservita e accondiscendente verso il padrone di turno..

vanessa ha detto...

oh dai, 'sta roba e' un po' da sfigati. guidirossi, intertristi e cagate varie non mi interessano. questa e' semplicemente roba da sfigati, specie per come ci si pone. le fette di bresaola, travaglio. madonna!

Anonimo ha detto...

mamma mia cos'è diventato questo blog! tutti che parlano il politichese... ma un po' di figa in home page non rilasserebbe tutti?

Anonimo ha detto...

Ciao, sono l'anonimo di prima, scusate la domanda, ma come faccio a postare con il mio nick? sono leggermente ignorante in materia...

Franx ha detto...

Grappa for president!!!

Norman ha detto...

Ciao Anonimo, per postare sol tuo nick vai su seleziona profilo e scegli Nome/URL. Nel nome metti il nick, l'URL lo lasci vuoto (a meno che anche tu non abbia un blog).
Detto questo ho dato una scorsa al manuale e ti devo dire che le due rivali di sempre non sono i bersagli del libro, ma l'atteggiamento dei media che se il Chelsea fa catenaccio e due pareggi col Barca ha quasi trovato la chiave di volta del match e fatto tremare dei mostri, mentre se lo fa l'Inter (per un tempo) fa cagare e basta. O come De Rossi che poverino esce insultato da cento dementi a Siena e se ne va fra le lacrime (ed è una vittima degli ignoranti beceri) e Balotelli che se 20000 persone gli gridano "negro di merda" e lui gli fa la linguaccia dopo aver segnato allora è il prodotto bacato della gioventù buttata.
Non si chiede mica chissà cosa, ma se il Milan o la Juve o l'Inter giocano da schifo si dica che hanno giocato da schifo, se giocano bene che giocano bene. Ma tutti.

Collettivo ha detto...

ciao grappa e grazie mille della recensione! il riferimento a travaglio è chiaro, e non è certo basato né sulla qualità della nostra scrittura, né sulla nostra capacità di inchiesta giornalistica, entrambe molto inferiori a quelle di marco.

a proposito di siena e de rossi, io solidarizzo col calciatore ma ricordo il diverso trattamento rispetto a balotelli. se poi de rossi dice che lui al posto dei giocatori del siena avrebbe zittito i tifosi, gli ricordo che non l'ha fatto, né con balotelli né la domenica precedente quando la sud dell'olimpico ha cantato "Oh, Pessotto, buttate de sotto".

Copio poi un commento di un senese a un mio post su De Rossi, non li giustifica certo, ma fa capire un po' il personaggio:

"Scrivo da Siena sono un abbonato di curva e vi volevo comunicare che i fatti sono andati così:

1) inizialmente cori di sfottò verso De Rossi senza toccare i defunti

2) Continue proteste di De Rossi nei confronti dell'arbitro con tono e modi di fare intimidatori

3) Sputo di De Rossi verso la nostra curva

4) Esultanza al pareggio sotto la nostra curva

5) Fallo di Codrea con l'arbitro che è pronto a fr battere la punizione e De Rossi ricorda all'arbitro che Codrea è già ammonito sempre con il solito tono e l'arbitro succube estrae il secondo rosso (che ad onor del vero ci sta tutto, mentre il primo non c'era)

6) Dito medio di De Rossi mostrato più volte alla nostra curva

Solo a questo puntio abbiamo cantato "Come il suocero"


Scrivo solo per chiarezza dei fatti ... "

ilfigliodiMANCHO ha detto...

Il libro l'ho già acquistato quando uscì e confermo che servirebbe veramente a chi ha la bresaola sugli occhi...ma non succederà nulla di tutto questo...l'importante è che TUTTI gli interisti lo facciano conoscere e che soprattutto TUTTI insieme a MISTER e società si prosegua nella lotta contro la prostitussione intellectuale......e comunque bravo GRAPPA.....

Yallo ha detto...

Ricorderei anche che nessuno si scandalizza quando le curve intonano un "Materazzi figklio di ...", ben sapendo quale sia la situazione di Marco.
Oppure mio sono perso io il servizio sulla DS?

Focus IV ha detto...

Beh con la sua ultima conferenza stampa il Mou ha scritto un'altra pagina di questo libro. Comunque vada l'incazzoso di Setubal resterà per sempre nella storia nerazzurra, e non è un caso che chi lo ha preceduto dicesse le stesse cose già prima di Calciopoli.

Anonimo ha detto...

Quoto focus IV al 100% e ribadisco una mia idea: Mou guadagna TROPPO POCO per quello che vale !

P.S.: aiutatemi, chi era l'allenatore dell'Inter in Inter-Arsenal 1-5 ?

Marco

fcoraz ha detto...

Zac

Plastico ha detto...

Grazie Norman!!!

Fabrizio ha detto...

Certo, Mourinho guadagna troppo poco per quello che vale! Come no. Se Snejider non segnava su ribattone all'ultimo minuto di Dinamo-Inter e dovevi andartela a giocare a Barcellona col patello indosso, volevo vedere che avresti detto.

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