Marcello si è offeso. Si è offeso ed ha travolto Carlo Paris Hilton con una travolgente ondata di risentimento verso le bestie che si sono azzardate ad invocare altri giocatori (o meglio, un altro giocatore), mentre in campo sgambettavano leste primizie come Pepe e Gattuso, splendidi interni di un rombo che è piaciuto.
Quello che Marcello non ha capito, mentre agitava il ditino e si lamentava, non capacitandosi di come si possa contestare un gruppo così..uhm, così..così, è che le proteste del pubblico non erano per la partita, o per l’atteggiamento della squadra in campo. Quelle proteste erano per lui, per il genio che è riuscito nell’impresa di far stare sulle palle la nazionale a gran parte degli italiani.
L’hippie, che si bulla di aver vinto un girone tra i più vergognosi della storia – se la gioca spalla a spalla con quello con Anorhosis, Pana e Werder- non capisce che il risentimento della gente è tutto per la sua figura, per il suo operato. Conquistata la beatitudine tre anni fa (senza sapere nemmeno tanto bene come), il suo ego ha assunto proporzioni ciclopiche, tanto grosse da fargli credere che anche il ritorno dopo i due anni di Donadoni sarebbe stato un successo.
Probabilmente, è ancora convinto di questo. Spero che sia certo di vincere il mondiale, così, al prossimo passo falso col primo Bangladesh che capita, potrò gustarmi un’altra bella sclerata come quella di stasera, o magari anche qualcosa di meglio.
In tutte le sue sfuriate, poi, ci tiene a ricordare che il gruppo che viene tanto vituperato è composto perlopiù da campioni del mondo, che questi ragazzi hanno dato tanto, che sono capaci di grandi imprese e cose così. Vi ricorda qualcuno, per caso?
D’altra parte, i nodi stanno venendo al pettine. La Juve è stata in B, il Milan è crollato, Berlusconi ha perso il processo dell’anno e persino le api hanno capito che Cannavaro è un pessimo esemplare di essere umano. E’ giunto il momento che anche L’Hippie, del quale non elenco le negligenze per non sfociare nella retorica ed annoiarvi con l’ovvio, faccia le sue belle figure di merda in mondovisione, sparisca dalla nazionale e vada a rincorrere secondi posti alla Juventus. Ormai è solo questione di tempo, ed anche questo lieto avvenimento si aggiungerà all’elenco delle soddisfazioni che, dopo anni di oblio, ci stiamo togliendo sempre più frequentemente.
Solo qualche mese, ed avrà quel che si merita. L’antipasto l’ha già potuto gustare questa estate, prendendo sberle persino da Abu Trekka e compagni.
E se quello era l’antipasto, figuriamoci come saranno le altre portate.
P.S.: ma adesso i giornali scriveranno che Lippi è nervoso, che Lippi non rispetta i giornalisti o una delle altre amenità che si tirano fuori quando di mezzo c’è l’allenatore dell’Inter, o si uniranno compatti all’accusa del ct?
P.S.2: Ancelotti, da Chiambretti, ha dichiarato "Se Mourinho è Gesù, io non sono suo apostolo”. La cosa che più mi spiazza è che, dopo un anno, continuino tutti a non capire un cazzo di quel che dice Mou. Se domani il nostro si presentasse in conferenza stampa dicendo “fa un freddo cane”, sarebbero capaci di dire che Mourinho si è paragonato ad un cocker, o che si è pesantemente lamentato del clima italiano e che non vede l’ora di scappare alle Baleari.
6 commenti:
Povero Lippi,Saluti,
www.internotizie.blogspot.com
alcuni fanno finta di non capire altri non capiranno mai...stamattina un gobbo incensava l'hippie come miglior allenatore di tutte le galassie quindi a lavar la testa all'asino si perde tempo e sapone.Ciao ti leggo sempre con simpatia
ciao sempre grande!!!
belli i cori di ieri sera...cantavano anche juve merda alè juve merda alè juve merda alè
Lippi Lippi Vaffanculo!!!!
Quando se ne andrà (o lo cacceranno) ricomincerò a tifare Italia,
indipendentemente da chi ci giochi.
LIPPI, LIPPI, VAFFANCULO
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