Il dottor Jekyll beveva la pozione, Superman si infilava nelle cabine telefoniche, l’Inter e il Milan sentono la musichetta. Loro si trasformano (o meglio, si trasformavano) in una grande squadra, noi ci trasformiamo nel Milan.
Anche ieri, il copione è stato questo: la squadra si sistema, partono le prime note, ed inizia la metamorfosi. Gli spiriti dei protagonisti delle comiche contro lo Zurigo prendono possesso dei corpi degli 11 nerazzurri, che iniziano la partita in preda ad allucinazioni. Sull’innocuo sinistro di Magrao Zanetti vede la Madonna e si inginocchia devoto, lasciando che la palla gli rimbalzi addosso; sul rimpallo piomba Mikhalik, il Goitom dei Carpazi, che, chiaramente, indovina la girata della vita e piazza la palla all’angolo.
Dopo una mezz’ora di sfanculamenti pareggia Stankovic, al trentaquattresimo gol stagionale, ma si capisce subito che i patimenti non sono ancora finiti. Cinque minuti e c’è un angolo. Va ancora Magrao, uno che evidentemente ha studiato per tutta la vita come mettere in difficoltà la difesa dell’Inter scazzando a tirare i calci piazzati. Lucio, in versione in the Sky with Diamonds, raccoglie il cross e insacca di prepotenza, mandando la squadra in svantaggio all’intevallo.
Mourinho, guardando le riserve in panchina, capisce per la prima volta cosa si prova a sentirsi come Leonardo. Non avendo a disposizione attaccanti credibili, ecco che, turandosi il naso, va al cospetto di un esotico centravanti e gli dice di andare in campo.
E’ lui, Ciccio Suazo, il cingolato di Tegucigalpa, l’ultima spiaggia di Josè. Il nostro entra subito in partita: va incontro al pallone, lo difende, lo passa agli avversari e poi cade in terra. L’espressione è la stessa del suo esordio di due anni fa con l’Udinese, quando dopo cinque minuti da shock si girò verso Mancini dicendo “non ho capito niente”.
L’ingresso di Ciccio sovverte la gara: Samuel segna subito in torsione, ma è grazie alla presenza dell’honduregno, sul quale la Dinamo triplica giustamente la marcatura, che l’argentino può staccare indisturbato.
Ci si attenderebbero quaranta minuti di forcing, di pressione, di gioco: sèh, troppo facile. La squadra accusa un improvviso calo fisico, i nostri sembrano essere stati catapultati nel deserto e hanno i primi miraggi. Eto’o vede Xavi che gli pennella un cross perfetto, poi tutto gli svanisce davanti e si mette a piangere. Di contro, Shevchenko palesa i benefici della lontananza da Milan Lab e corre come un fringuello.
In un contropiede della Dinamo ormai concluso, Lucio, confermando la regola che vuole che almeno uno dei due centrali dell’Inter sia uno psicopatico, decide che è ora di fare qualcosa di decisivo e prova la trivela, cicca malamente e regala la palla a Sheva che si invola verso la porta. L’ucraino ha l’occasione di vendicarsi per un’annata di sberleffi, ma, giunto in posizione favorevole, commette lo stesso errore del suo benefattore e strivella in curva. Così imparano ad imitare il Maestro.
Subito dopo Ciccio, per non sembrare da meno, si esibisce nella specialità della casa, la ciabattata da mezzo metro nel momento decisivo, strappando a Quaresma il record di insulti consecutivi. La squadra è stanca, il pubblico è stanco, siamo tutti stanchi; Mourinho, per dare un tocco di simpatia alla serata, lancia Materazzi trequartista, ordinando alla squadra di adottare lo schema della pallonata sistematica. Il numero 23 nerazzurro, l’uomo giusto per innescare il cingolato honduregno, si piazza subito tra le linee ad attendere le palle alte: non ne chiapperà mezza, ma in compenso strapperà qualche risata.
Quando ormai siamo tutti rassegnati al pareggio, Suazo si smarca e colpisce al volo gonfiando la rete. Potrebbe essere la rete della svolta, la dimostrazione che Mourinho ha un culo da competizione, ma è fuorigioco. D’altra parte, muovendosi alla velocità supersonica di Ciccio è facile trovarsi oltre la linea dei normodotati difensori avversari.
Dopo un angolo ciccato da Sneijder, si conclude la partita. L’impressionante filotto di risultati utili non si ferma: unica squadra imbattuta del girone e quarto posto in tasca. Il bilancio è più che roseo.
Ora, l’attenzione si sposta sulla partita di stasera: visti i risultati di ieri, sembrerebbe esserci spazio anche per una vittoria del Milan, visti Dida, Thiago Silva, Oddo e Zambrotta no.
10 commenti:
Malediction. E' perche' vinciamo in campionato che ci rilassiamo in Cempionz. Se avessimo perso col Genoa gli avremmo fatto 3-0 gli avremmo fatto.
Come ho postato su Gazzetta, se il Milan pareggia col Real lo metteranno sugli allori per aver fatto punti nella tana degli alieni...a noi che abbiamo fatto 0-0 col Barca ci dicono che siamo in crisi.
Pero vedendo quello che ha fatto il Rubin...
le merde in europa si fanno sempre riconoscere!
fate ridere!
mah...
regalare due gol nella prima mezz'ora non e' colpa del modulo o dell'allenatore, o della musichetta.
e' colpa del singolo, poche storie
se ne vaa, la capolista se ne vaaa...
......ah, no !
P.S.
grande post. Più che metadone, in attesa della famigerate pagelle di quel branco di pelandroni
In evidenza:
- perchè Mou si ostina a mettere MUNTARI ?
- ti sei scordato di dire che nel primo tempo anche Muntari in fase offensiva ha provato a fare una trivela (fuori area sulla sinistra ) voleva crossare.Se non ricordo male la palla non si è neanche alzata;praticamente è stato un passaggio agli avversari.
- il primo gol non l'ha presa Zanetti e Deki colto di sorpresa l'ha stoppata male (gli è passata sotto le gambe) regalando così la palla gol.
-continuo a sostenere che Sneijder è stato il migliore acquisto.Scambi di prima eccezionali,Ha corso più di Maicon e poi alla fine però non ce l'ha fatta.
- continuo a sostenere che Eto'o non può giocare da solo come eravamo abituati,infatti lui con questi 2 gol non c'entra niente.
-DA NOTARE i diffidati per la prossima partita.
cia ciao
Recensione indimenticabile!
nus
Davi le sere di champions dell'inter è meglio che ti metti un pò a studiare geometria per marione...o in alternativa puoi fare un pò di zapping per vedere di trovare qualche maglia VIOLA sullo schermo almeno potrai finalmente ammirare un gioco fluido e lineare e 11 veri giocatori...FENOMENO VIOLA...
Il pezzo sul maestro trivela mi ha piegato !!!
Grande grappa !!!
un succederà eh... ma se stasera il Maccabi mi fa l'impresa divento filoisraeliano
AHAHHAHAHAAHAHAHAHAH
FATE RIDERE
AHAAHHAAHAHAHHAHAA
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