martedì 23 febbraio 2010

STANCHEZZA E SPERANZA

martedì 23 febbraio 2010

Ho pensato molto a cosa scrivere dopo la notizia delle squalifiche, passando dalla voglia di riempire questa pagina di insulti random a tutti i protagonisti del panorama calcistico nazionale allo scrivere un post di rassegnazione per gli ultimi eventi al chiudere tutto e seguire l’Ajax al non scrivere niente.

Sinceramente, non ho ancora ben chiaro quello che voglio scrivere. Una cosa è certa: sono stanco. Non mi va nemmeno di fare ironie su tutta questa storia, perché, davvero, il senso di pesantezza che mi affligge se penso ai 25000 euro di multa ad un pubblico che fa la protesta più civile che si sia mai vista in Italia (inutile citare cosa succede in altre sedi, tra seggiolini in fiamme e saltelli e sputi e sassi) (ehi, tu, troll, dico a te, stai per tirare fuori il motorino contro l’Alaves, vero? Bene, sappi che non me ne frega un bel cazzo, visto che non c’entra un bel cazzo con tutto questo, sto parlando della disparità di giudizi della giustizia sportiva, non mi interessa del motorino del passaporto di Recoba e della tua menomazione mentale, se vuoi un giorno di questi ti faccio un’iniezione e pongo fine ai tuoi travagli), dicevo, il vuoto che mi affligge dopo la multa a chi fa la pañolada è davvero imponente. Credo che sia  ancora peggio delle squalifiche a Mou, Cambiasso e Muntari. O forse no, forse è sulla stessa linea, una linea inedita e vagliata nel momento più tragicomico del calcio italiano, un momento nel quale se il vicepresidente del Milan e di tutto il resto si permette di sottolineare come un campionato riaperto significherebbe soldi a palate per giornali televisioni e quant’altro, nessuno si pone una domanda che sia una.

Questo è senza dubbio il campionato più falsato che io ricordi, e non parlo degli episodi, o almeno, non solo. Parlo del fatto che, per la prima volta nella storia, un intero paese tifa, rema, si adopera, riversa odio contro una squadra. Una squadra che, tra l’altro, è stata capace di inanellare quattro (QUATTRO) scudetti consecutivi, una cosa che non si vedeva dal ‘50. Una squadra che, dunque, ha messo insieme delle imprese storiche, e senza mai dover dire grazie a nessuno. Senza telefoni, mafiosi, nani, giochi di potere, sistemi e tutto il resto. Nessun altro può fregiarsi di tutto questo.

Eppure, il problema siamo noi. Il campionato è falsato solo nelle nostre teste. E’ frustrante vedere come sia impossibile far capire a chi si ostina a dire che Mou è uno psicopatico, che le espulsioni ci stanno e tutte le fregnacce simili a queste che stiamo assistendo a qualcosa di mai visto, che ci stanno prendendo tutti per il culo in nome del campionato che deve riaprirsi per le tv i giornali e le scommesse. Questo è il paese della mafia, a tutti i livelli: per quale motivo nel calcio dovrebbe andare diversamente? Perché mai il calcio dovrebbe essere un movimento pulito? Perché mai, se in questo movimento c’è di mezzo il Milan e il suo schifo dirigenziale, dovremmo pensare di star assistendo ad un campionato regolare? Non ce n’è motivo.

Ora, non so più esattamente cosa volessi dire con questo post, sinceramente me lo sono anche dimenticato. Non so nemmeno se il mio discorso sia stato lineare o meno. L’unica cosa che dovrebbe essere chiara è che mi sono ROTTO I COGLIONI. Come non mai. Come nemmeno dieci, o cinque anni fa. Forse ero troppo piccolo per incazzarmi a dovere, chissà. Fatto sta che ne ho veramente piene le palle di questo teatrino, di questi buffoni che ci rovinano lo spettacolo e, soprattutto, di questa incredibile massa di dementi che chiamiamo Gente che si fa abbindolare o che non riesce, annebbiata dai propri sentimenti antiinteristi, ad analizzare oggettivamente una situazione come questa. Io mi sono veramente ROTTO I COGLIONI, e l’unica cosa che non mi fa desistere da tutto ciò per andare a tifare Ajax è il fatto che la nostra squadra, che la nostra Inter, senza ombra di dubbio, è in grado di vincere nonostante tutto ciò. E’ in grado di rimontare due rigori a Bari, è in grado di vincere un derby per 2-0 dominando in 10 contro 11 per 60 minuti, giocando anche 5 minuti in 9 subendo un rigore inesistente poi parato, è in grado di giocare in 9 per una partita intera facendo cagare sotto i vergognosi, tecnicamente e da ogni altro punto di vista, avversari e mancando un’epica vittoria solo per l’annebbiamento di Eto’o dopo cinquanta minuti da maratoneta. Non desisto perché sono convinto che possiamo farcela, anche se ad Udine andremo senza quattro, cinque, sei titolari e senza allenatore (il tutto, badiamo, SENZA UN MOTIVO), anche se ce ne buttano fuori quindici a partita. Possiamo farcela. Anche se ci squalificano Milito perché si mette le dita nel naso. Possiamo farcela. Anche con la primavera in campo. Anche con me in campo.

Bene, penso di avere concluso. Domani mi godrò (spero) un bello spettacolo di una bella competizione, contro una grande squadra, in uno stadio fantastico. E vincere sarebbe bellissimo perché causerebbe esplosioni di organi variegati in tutti coloro che si posizioneranno sul trespolo e faranno l’unica cosa che gli è rimasta. Sì, sarebbe bellissimo, ma il pensiero di tutti noi, in questo momento, è a quella farsa che chiamiamo campionato. Perché vincere anche quest’anno, vincere il quinto di fila in questa situazione sarebbe impagabile, e varrebbe più di qualsiasi altra cosa.

Ho finito.

29 commenti:

Vincenzo ha detto...

Bellissimo articolo, hai ragione! Noi interisti siamo gli unici che non hanno paura di dire come stanno le cose. Abbiamo subito per anni i complitto di calciopoli e ora stiamo subendo nuovamente gli stessi torti! Stavolta però siamo preparati e lotteremo con le unghie per ottenere giustizia, in un paese che, come hai detto tu, è più corruzione che altro!

Forza Inter sempre! E mercoledi vai con le manette!!!!!

SAL ha detto...

ancelotti con la consueta ironia: "Adesso, tutta Italia sarà con noi. Esclusi i tifosi dell’Inter"

E poi dicono che soffriamo di sindrome persecutoria...

bah!

http://www.ilpallonaro.com/2010/02/23/ancelotti-frecciatina-a-mourinho-grant-al-chelsea-ha-fatto-qualcosa-piu-di-lui/

Anonimo ha detto...

bellissimo!

Fabregas ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Fabregas ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Grappa e Vinci ha detto...

vabbè, dai, ti ho tollerato per mesi
ho evitato di risponderti

ora te lo comunico: hai rotto il cazzo.

EnzoUK ha detto...

Certo che il calcio è ben strano.
Qui in UK sarebbe sufficiente che il vicepresidente di una squadra (e di mezza Italia mi pare) dicesse una cosa come quella che ha detto per scatenare le ire di tutto il circo mediatico.
Intendiamoci: qui i soldi non fanno schifo a nessuno,come in Italia, ma nessuno sbandiererebbe questa cosa, perchè sanno che il tifoso vuole vincere, non gli interessa se questo comporta che le altre società ci perdano dei soldi.
Non ho capito però una cosa e mi piacerebbe che qualcuno me la spiegasse: la Panolada l'ho vista fare spesso in Spagna e quasi mai in Italia. E' questo il motivo per cui il pubblico ha preso la multa? Per una forma di protesta che consiste nello sventolare pezzi di carta igienica? Se è così il livello di tolleranza e civilità in Italia è diminuito molto da quando me ne sono andato.
Non avrei mai detto che un giorno mi sarei trovato a difendere l'Inter, una squadra che come tutte le grandi italiane mi è sempre stata antipatica (da buon granata...), ma non capisco come non ci sia quel minimo di onestà intellettuale di capire da che parte stia tirando il vento. La cosa è estremamente evidente, ma come dicevo altrove siccome la vedo da fuori magari ho un quadro meno inquinato delle cose, vedo cause-effetti senza i parolai che me le spiegano.
Insomma ragazzi, va bene essere tifosi di altre squadre, ma usare il cervello e riconoscere le evidenze è una di quelle cose che rendono gli uomini diversi dagli animali, confine che mi pare sia diventato labile. In Italia ogni volta che qualcuno dice qualcosa di scomodo la si butta in caciara in modo che il volume delle voci renda inascoltabile il contenuto delle idee. E' cambiata tanto l'Italia da quando non ci sono più e se devo dire la verità, a parte i paesaggi e i luoghi no, non mi manca.

Ancelotti sembra essere felicissimo (secondo il notiziario delle 10 di stamattina) della situazione anti-Inter che si è creata in Italia, per lui è meglio giocare contro una squadra innervosita, e mi domando come mai la federazione non cerchi di mantenere un clima positivo intorno all'unica squadra italiana in grado di andare avanti in Europa, e anzi, sembra abbia voglia di buttare benzina sul fuoco.

Plastico ha detto...

Grappa, se non sbaglio la multa al pubblico non l'hanno data per la protesta con la carta igienica, ma perchè sono stati esplosi ben DIECI PETARDI (sì, hai capito bene, petardi e non bombe carta tipo quelle dell'olimpico) e perchè il pubblico ha insultato l'arbitro....
Eh cazzo, non si fa!!!
Comunque 'fanculo a tutti, noi siamo l'Inter e tutti gli altri ce lo sucano, e lo scudo lo vinciamo lo stesso!

L'uomo che augura un male brutto a tutti perchè è nervoso ha detto...

ti piace scrivere un post sincero e rabbioso com'è giusto che sia dato lo squallore degli ultimi tempi eh,cicciommerda?

L'uomo che eeeh ooohh ha detto...

che poi la storia dei dieci petardi è una cagata,io ne ho sentito uno prima della partita e basta,ed ero in secondo verde. In più se multano noi per i petardi al san paolo cazzo devono fare,l'esilio forzato?

Grappa e Vinci ha detto...

enzo, non è il calcio ad essere strano, ma l'italia. E' l'italia l'anomalia mondiale.
Comunque nella sentenza possono aver scritto quel che vogliono, petardi o non petardi, ma la multa l'hanno data per via della panolada. Perché qui le cose controcorrente, le lamentele giustificate (perché quelle non giustificate sono all'ordine del giorno,fanno parte della campagna elettorale), le ribellioni sono quanto di più inverecondo possa esistere. Non ci si può ribellare. Non si possono dire le cose come stanno. Bisogna essere politically correct.
Per citare Miss America in "Il dittatore dello stato libero di Bananas",

"le diversità di opinione sono sì tollerate, ma non se sono troppo diverse, sennò si diventa cattivi e sovversivi"

questa, che vorrebbe essere la parodia, l'allegoria della realtà, in questo momento, in Italia, E' LA REALTA'. Potrebbe essere la dichiarazione di un politico a caso di questo paese, o di un dirigente di qualche squadra di vertice, o di qualche dirigente federale.
Manette? Stangata. Panolada? Stangata. T'incazzi perché ti stanno vasellando il culo? Stangata.
Bisogna essere buoni e coccolosi, come i Milanello-Lovers. Sennò, come dice Miss America, si diventa cattivi e sovversivi

Grappa e Vinci ha detto...

(il fatto che Bananas sia maiuscolo e italia minuscolo non è assolutamente un errore di battitura)

EnzoUK ha detto...

Ah, allora avevo capito male.
Qui si era dato risalto alla Panolada, non ai petardi, che però mi pare siano sempre stati una cosa abbastanza comune negli stadi.
Per gli insulti all'arbitro beh...quella è una pratica mondiale.
Mi pare che si sia prima creata l'urgenza del cambiamento, e poi si stia facendo di tutto per cambiare, un po' come si crea tensione prima delle elezioni per far votare chi promette di risolverla, in modo da giustificare tutti i metodi in nome di un'esigenza superiore.
Ve l'hanno messo in quel posto varie volte alle elezioni politiche in questo modo, non avete ancora capito come funziona il giochino? Mah...

EnzoUK ha detto...

Ah, scusa non avevo letto. Beh la multa per la Panolada? Mah, mi pare strano, è una protesta estremamente civile, e viene fatta in Spagna molto spesso perchè è una forma di protesta che non porta a sanzioni, in quanto appunto civile. Ricordo che anni fa in Italia bruciavate i seggiolini e incendiavate le auto nei parcheggi, ma si vede che la Panolada, essendo una cosa che si vede in tv e non c'è modo di nasconderla, da più fastidio.

L'uomo che quando le cose si fanno serie dice cagate ha detto...

vota bene vota sano vota grappa

Simone ha detto...

Quello che sta succedendo nel campionato rispecchia precisamente quello che succede sempre in qualsiasi ambito nel nostro paese. Se sei bilanista juventino romanista, sei anche ceco, ti pieghi al volere altrui, lecchi il deretano continuamente, sei un berluschino e credi che la mafia sia solo un fumetto. Se sei Interista, hai gli occhi ben aperti, hai una morale che conta, hai voglia di essere libero, ed hai un fegato straziato da tutto quello che leggi e che senti. Io per fortuna o per destino sono interista, e a 26anni gia mi ritrovo con il fegato lacerato per le incazzature che tutto questo mi provoca. Sono felice di essere italiano solo perchè posso tifare inter, ma orgoglioso di essere nato in questo stato no, no affatto. Quello che sta succedento all'inter va davvero oltre quella che è la giustizia sportiva il calcio ecc...oramai ha valicato tutti questi confini, è assurdo che nel 2010 alcuni stadi rimangano aperti nonostante giornate e giornate di cori razzisti, di bombe esplose e seggiolini distrutti...questo va oltre il calcio e lo sport, questa dovrebbe essere una questione riguardante tutta l'intera nazione il governo e chi più ne ha più ne metta...forse per lo sport non dovrei prendermela cosi tanto, ma forse noi interisti siamo anche i più sensibili e prenderlo dietro proprio non ci piace...anche io dico che ne ho pieni i coioni.

Fabregas ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
a.j ha detto...

Quello che effettivamente non va giu' sono la squalifica a Mou e la multa al pubblico. Vista la situazione Mou ha cercato di creare un clima sportivamente ostile coinvolgendo il pubblico per cercare di intimorire i ragazzini della Samp. Cosa riuscita perfettamente. Ci sono centinaia di episodi simili nella storia dello sport e questo poteva passare per uno di questi. Fa parte del gioco ed e' anche bello cosi.
Le sanzioni dicono che la prossima volta e' meglio bruciare seggiolini, non far uscire giocatori avversari e arbitro dagli spogliatoi ecc..
Che possiamo farci. Testa bassa e pedalare, fra poco arriva la discesa...

Sincero ha detto...

Avete visto il Murinho in conferenza stampa?!?!
Attaccatello, criticatelo, insultatelo, bestemmiatelo...
...tanto ce l'abbiamo solo noi!!!!
Continua così Josè, agli altri non resta che invidiarti.

ziobestia ha detto...

fabregas ma levati dal cazzo

per partecipare ad una discussione bisogna essere perlomeno normodotati
saluti cazzone d'un tabarisch comanzir

Unknown ha detto...

Centrato il segno: il Milan, fino ad oggi, ha avuto un girone (a partire da Milan-Roma) di "appoggi" e aiutini, ultimo quello di Bari.

Il prodotto campionato è scaduto, e a quanto pare va riportato in auge dandogli l'interesse perso per un primo posto ormai troppo facilmente messo in saccoccia.

Staremo a vedere, come finirà questa storia..

Raul ha detto...

Josè che bacia lo stemma mi ha portato quasi alla commozione, quanto orgoglio per i nostri colori, contro tutto e tutti!

Fabregas bannato son soddisfazioni

fedeintersr93 ha detto...

vabbè, dai, ti ho tollerato per mesi
ho evitato di risponderti

ora te lo comunico: hai rotto il cazzo.



.....e non solo a Grappa ;)

Mattia ha detto...

Complimenti per il post, e per il blog in generale Grappa. :)
Condivido in toto.

Ci si becca su Bausciacafè.

Vujen.

Shaolin ha detto...

Ti prego Grappa, non commettere l'errore di cadere vittima della frustrazione.
Mostra la tua rabbia ma non essere nervoso.
Non voglio insegnarti cosa devi fare in casa tua ma permettermi di dire che censurare il ritardato è sbagliato.
Finchè non insulta, consentigli di delizizare le nostre giornate.
Noi siamo superiori, questa sarebbe l'ennesima dimostrazione.

Grappa e Vinci ha detto...

ehm, il fatto è proprio quello:
insulta.

Shaolin ha detto...

Allora scusami, Grappa.

Ritardato, è quindi a te che giro il mio appello.
Capisco la tua mancanza di serenità ma non insultare.
Non obbligare Grappa a cassare i tuoi commenti.
Consentici di abbeverarci alla fonte della tua infinita ignoranza.
Permettici di lustrarci gli occhi davanti al grottesco spettacolo della tua ottusità.
Concedici di rifugiarci nel sereno nulla della tua essenza.

Anonimo ha detto...

Vorrei entrare nella mente di Fabregas...per assaporare quel gusto di pubblioc da partita a porte chiuse...

Grappa Yes...zio Can

vanessa ha detto...

grazie per il post. spettacolo puro.

Posta un commento

 
◄Design by Pocket