09/06/2009
MILANO - Dalla prossima stagione Kakà giocherà nel Real Madrid. L’A.C. Milan ringrazia l’uomo Kakà e il grande campione Kakà per il suo contributo decisivo alle tante vittorie conseguite nei sei anni del suo impegno rossonero. La perdita tecnica, pur grave, potrà essere colmata. Sarà invece molto difficile riempire il vuoto che lascerà l’uomo Kakà, fulgido esempio di serietà, di impegno e di professionalità. L’A.C. Milan, interpretando i voti dei dirigenti, dei giocatori e dei sostenitori rossoneri, formula a lui i più cordiali ed affettuosi auguri per il proseguimento della sua carriera sportiva.
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Intediamoci, non sono qui a gioire perchè Kakà se n'è andato ed il Milan si è indebolito. Hanno mangiato le nostre polveri con lui, e continueranno a farlo anche senza. Non è questo il punto.
Si sa bene perchè io stia godendo, in questo momento. Perchè la favola raccontata a gennaio dai circensi, adesso, è divenuta tale anche per quei milioni di gonzi che, cinque mesi fa, avevano abboccato in pieno a quello straordinario susseguirsi di gag consumatosi dalle prime voci sul trasferimento di Kakà in poi.
La società Milan si diceva "felice di avere fra i suoi tesserati un ragazzo straordinario che non pensa solo ai soldi, ma che crede nell'amicizia e nello spirito di appartenenza". Chi ha dichiarato questo non era l'ultimo dei tifosi, o Peppino del bar all'angolo, ma Silvio Berlusconi.
"L'amicizia e lo spirito d'appartenenza" sono venuti meno quando a bussare alla porta, invece degli sceicchi, è stato il Real Madrid. Tuttauntratto, la voglia di diventare bandiera e capitano del Milan è scomparsa, ed a prevalere è stata la voglia di prendere le proprie cose e togliersi da quel circo che è l'ambiente rossonero.
Dio dev'essersi fatto furbo, dopo qualche mese nel mondo del calcio: forse aveva capito tutto già a gennaio, quando consigliò al suo assistito di non lasciare Milano per Manchester; forse aveva già sentito Perez.
La "società con dei valori" non ci ha pensato su nemmeno un secondo, e si è intascata i 65 milioni del cartellino. Soldi che andranno integralmente a ripianare il bilancio della società, che nonostante vittorie europee e mondiali, è inspiegabilmente in passivo di circa 70 milioni. Strano, perchè la squadra è praticamente sempre arrivata in fondo alle grandi manifestazioni, incassando soldi su soldi.
Chissà, perchè il bilancio è (era) in rosso. Mah, saranno forse stati i 25 milioni spesi per Dinho, i 21 spesi per Oliveira, i 7,5 (più 4,5 netti all'anno) spesi per sia per Emerson che per Ronaldo e Zambrotta, i quasi 5 milioni netti a Dida, Shevchenko e Flamini, la mancata cessione di Gattuso di fronte ad un'offerta di più di 20 milioni, e tante altre cosette.
Mah, sì, forse è per questo che c'è (c'era) il buco in bilancio. Ora il buco non c'è più, in compenso c'è una squadra che fa ridere solo a pensarla.
Cari amici milanisti, vi meritate tutto questo. Perchè anzichè riempire San Siro per un pachiderma ed andare a versare lacrime sotto casa Kakà, avreste dovuto rifiutarvi di rinnovare la tessera dell'abbonamento. Avreste dovuto capire tutto già a gennaio, invece di commuovervi perchè il valoroso Ricky aveva rifiutato i malvagi sceicchi.
Ma siete dei gonzi, e quel che vi meritate è una squadra comica ed una società che vi prende per il culo.
AGGIORNAMENTO: stralcio della conferenza stampa di Kakà:
Il Milan piange, i tifosi piangono, Kakà piange. Piangono tutti.
Voi che fate?
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Intediamoci, non sono qui a gioire perchè Kakà se n'è andato ed il Milan si è indebolito. Hanno mangiato le nostre polveri con lui, e continueranno a farlo anche senza. Non è questo il punto.
Si sa bene perchè io stia godendo, in questo momento. Perchè la favola raccontata a gennaio dai circensi, adesso, è divenuta tale anche per quei milioni di gonzi che, cinque mesi fa, avevano abboccato in pieno a quello straordinario susseguirsi di gag consumatosi dalle prime voci sul trasferimento di Kakà in poi.
La società Milan si diceva "felice di avere fra i suoi tesserati un ragazzo straordinario che non pensa solo ai soldi, ma che crede nell'amicizia e nello spirito di appartenenza". Chi ha dichiarato questo non era l'ultimo dei tifosi, o Peppino del bar all'angolo, ma Silvio Berlusconi.
"L'amicizia e lo spirito d'appartenenza" sono venuti meno quando a bussare alla porta, invece degli sceicchi, è stato il Real Madrid. Tuttauntratto, la voglia di diventare bandiera e capitano del Milan è scomparsa, ed a prevalere è stata la voglia di prendere le proprie cose e togliersi da quel circo che è l'ambiente rossonero.
Dio dev'essersi fatto furbo, dopo qualche mese nel mondo del calcio: forse aveva capito tutto già a gennaio, quando consigliò al suo assistito di non lasciare Milano per Manchester; forse aveva già sentito Perez.
La "società con dei valori" non ci ha pensato su nemmeno un secondo, e si è intascata i 65 milioni del cartellino. Soldi che andranno integralmente a ripianare il bilancio della società, che nonostante vittorie europee e mondiali, è inspiegabilmente in passivo di circa 70 milioni. Strano, perchè la squadra è praticamente sempre arrivata in fondo alle grandi manifestazioni, incassando soldi su soldi.
Chissà, perchè il bilancio è (era) in rosso. Mah, saranno forse stati i 25 milioni spesi per Dinho, i 21 spesi per Oliveira, i 7,5 (più 4,5 netti all'anno) spesi per sia per Emerson che per Ronaldo e Zambrotta, i quasi 5 milioni netti a Dida, Shevchenko e Flamini, la mancata cessione di Gattuso di fronte ad un'offerta di più di 20 milioni, e tante altre cosette.
Mah, sì, forse è per questo che c'è (c'era) il buco in bilancio. Ora il buco non c'è più, in compenso c'è una squadra che fa ridere solo a pensarla.
Cari amici milanisti, vi meritate tutto questo. Perchè anzichè riempire San Siro per un pachiderma ed andare a versare lacrime sotto casa Kakà, avreste dovuto rifiutarvi di rinnovare la tessera dell'abbonamento. Avreste dovuto capire tutto già a gennaio, invece di commuovervi perchè il valoroso Ricky aveva rifiutato i malvagi sceicchi.
Ma siete dei gonzi, e quel che vi meritate è una squadra comica ed una società che vi prende per il culo.
AGGIORNAMENTO: stralcio della conferenza stampa di Kakà:
"So che i tifosi rossoneri sono tristi. Loro piangono, io piango. Al Milan devo tutto. Mi ha portato in Europa, mi ha costruito intorno un progetto calcistico e mi ha aiutato a diventare il numero 1 al mondo. Con il Milan ho conquistato il pallone d’Oro. Con la società rossonera finisce un rapporto professionale ma continua un rapporto sentimentale".Beh certo, c'è la crisi. La famiglia Milan non arrivava a fine mese.
- Perché si è arrivati a questo divorzio?
"Nel mondo stanno succedendo gravi cose dal punto di vista economico. La crisi ha colpito le imprese. E il Milan è un’impresa calcistica. I soldi del mio trasferimento possono aiutare la società rossonera a superare questo momento di difficoltà e a costruire un futuro ancora più importante".
Il Milan piange, i tifosi piangono, Kakà piange. Piangono tutti.
Voi che fate?
16 commenti:
ci sono cose che non hanno prezzo
questa è una di quelle
io rido
Grande Grappa,sottoscrivo tutto quello che hai detto.IL MILAN HA INCASSATO UNA FIGURACCIA MEDIATICA SENZA PRECEDENTI.Tutti hanno recitato la parte e i milanisti sono abboccati!Ho un solo rammarico:i scheicchi,a Gennaio,dovevano dire chiaramente,come erano andate le cose(richiesta milan INDECENTE),ma credo che a loro di Berlusconi e dell Italia non gli ne freghi niente,hanno preso il primo aereo per Manchester e via.La vicenda Ibra è un altra storia,anche se le Prostitute Intellettuali manipoleranno l opinione Pubblica.Un altra Storia,un altra Società.GODO INFINITAMENTE........(per la figuraccia,non per altro..)
Io godo come un riccio ah ahah
NON SI VENDE KAKA NON SI VENDE KAKA....l'anno prossimo al derby canteremo questa canzone..
ahahahah che pagliacci ,e da gennaio che si sa che andrà via ma il nano come sempre ha falsato tutto vanna marki style !!!
ps ma dio è d'accondo ad andare a madrid??
mao milano
Dio aveva proposto un trasferimento al F.C. Lourdes, ma, dopo attente riflessioni, ha capito che era meglio mandare tutto il Milan a Lourdes...
Io godo andor di piu....un solo rammarico: ma in tutto questo il nostro caro amicone Fabregas che fine ha fatto?
Dio a gennaio si era già sentito con Florentino Perez ;)
Dio preferisce che Kaka vada da quei bei Cattolici degli Spagnoli piuttosto che dagli Anglicani secessionisti Inglesi. Se poi i proprietari sono anche Arabi Musulmani allora...Dio sara' contento, e gia' che e' a Milanello magari fara' anche risorgere un po' di gente.
"Shevchenko, alzati e cammina"
Ora che ha sistema Kaká, spero che Dio parli con Quaresma e lo convinca a restare in nerazzurro, non possiamo perdere anche noi il ns miglior giocatore.
Preghiamo tutti insieme.
Loro piangono, io piango...loro piangono perchè sono babbi di minchia ma te: 9 milioni x 6 anni e piagni?
..ma cagati in mano e prenditi a schiaffi!
...poi parla di crisi...
mah
ange
segnalo questa perla tratta da tuttosporc
http://www.tuttosport.com/calcio/calciomercato/2009/06/09-30190/Milan%2C+i+bambini%2C+Kak%C3%A0+e+67+milioni+di+buoni+sentimenti
Cat
Penso ai bilanisti in questi giorni/settimane ed ejaculo :)))))))))))))))
Ora grappa ti tocca fare il post sulle dichiarazioni di galliani dell'assoluta incedibilità di kakà fino all'altro ieri :-) la fiction continua...
non mancherò, raul
se tra l'altro a chiedermelo è uno con un nick madridista, club al quale sarò sempre grato, non ci sono problemi :D
non stasera, però: ho la storiella su papi, ormai la pubblico così non ci penso più.
Ma senti sto rotto in culo di cambiazzo75...dice di me e loro quando hanno venduto Roberto Carlos per due soldi e Ronaldo ceduto al real come se fosse un rifiuto.
Prima di parlare conta fino a dieci fava
Comincerà il New Deal del Milan con Leonardo...nuovo modulo nuovi giocatori...nuove facce affiancato da una capa tosta come Tassotti e con Galli osservatore delle giovanili le quali rifonderanno l'ACM posso dormire lo stesso sonni tranquilli.
MALDINI & BARESI le uniche due vere bandiere.
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