mercoledì 13 gennaio 2010

UN NUOVO 5 MAGGIO

mercoledì 13 gennaio 2010

Era sotto i miei occhi da agosto, ma soltanto adesso ci ho fatto caso: nell’ultima di campionato, ci sarà Milan-Juventus. Con l’Inter impegnata a Siena, mi sono immaginato un ipotetico finale di campionato al cardiopalma: Inter prima in classifica, con due punti sul Milan e in vantaggio negli scontri diretti (basta quindi un pareggio a Siena per vincere lo scudetto); Juve già matematicamente terza e con Montero in panchina a fare da traghettatore. Siena ampiamente retrocesso.

A San Siro, tutti in campo felici e contenti per un biscottone annunciato, anche se probabilmente inutile. Le squadre partono blande, i più anziani si appartano all’ombra e scambiano due chiacchiere, mentre i giovani improvvisano una tedesca nella quale Diego finisce continuamente in porta.

A Siena, intanto, l’Inter fa schifo. Al decimo, Maccarone segna direttamente da rimessa dal fondo, con un tracciante che porta via un braccio a Julio Cesar. Poco dopo, Portanova rifila un gancio a Balotelli, che si porta polemicamente le mani al volto e si accascia al suolo: l’arbitro, giustamente, espelle Mario, mentre Tosel, in tribuna, compila il verbale per la multa.

A Milano giunge la lieta novella: l’Inter perde ed è in dieci. Gli 85000 gonzi, dei quali 43000 abbonatisi dopo aver ricevuto la lettera di Galliani, esplodono in un boato. I giocatori, intanto, abbandonano le postazioni di relax e fanno finta di giocare un po’. Ronaldinho, palesemente sconfitto da Kaladze nella gara di caipiroske, accarezza la bandierina del corner convinto che sia Kate Moss, mentre Pirlo e Gattuso cercano di ritrovare l’orientamento e capire dove bisogna segnare. L’unico che si impegna sul serio è Diego, che comunque non tocca palla. Al quarantesimo, si concretizza il biscotto: il prescelto per il gol del Milan è Antonini, per esaltare la bontà del settore giovanile rossonero. L’adolescente terzino prende palla, fa un paio di doppi passi a caso, salta Buffon e mette dentro spingendo il pallone con le natiche, come ai giardini.

A Siena, nel frattempo, la situazione non migliora. L’Inter è in difficoltà e non riesce a pungere: Mourinho, al 35esimo, cambia tutto e rischia il 2-1-6, ma la gara non cambia.

Intervallo. A San Siro si comincia a festeggiare.

Secondo tempo. Inter in forcing, pali, traverse, mischie, miracoli, ma la palla non entra. Al settantesimo, dopo venticinque minuti di assedio, Maccarone prende palla, scarta tutti, entra in area e segna in spaccata. Due a zero, Inter a pezzi, i giocatori mollano di schianto. A San Siro impazza la festa, ormai è solo questione di minuti.

A Siena, finisce la partita. Inter sconfitta, Moratti si tuffa dalla balaustra, Malesani si sdraia nudo sotto la curva. Alla fine di Milan-Juve manca solo un minuto di recupero, previsto esclusivamente per far esordire Roma e renderlo parte della famiglia Milan. Quando mancano dieci secondi, però, Felipe Melo, pieno di rancore verso società, squadra e tifosi, smette per un attimo i panni del pacco e torna quello della Confederations Cup. Prende palla ai quaranta metri, supera un paio di avversari e scarica una legnata pazzesca all’incrocio. Pareggio. 

Mentre l’intero stadio si riversa in campo per rincorrere Melo, l’arbitro fischia la fine. Inter avanti di un punto e campione d’Italia grazie al pareggio della Juve. A Siena, pensano tutti che sia una presa di culo e non festeggia nessuno. Moratti esonera Mourinho e, in piena confusione, affida la squadra a Reginaldo. La redazione di Spormediaset si suicida in blocco.

Diciottesimo scudetto. Arrivederci a settembre.

15 commenti:

dellas73 ha detto...

speriamo sia vera solo l'ultima riga di questa "profezia"................

AMALA.................SEMPRE

Anonimo ha detto...

Nel caso, non potrei godermela. Sarei già in fondo al Naviglio con un pallone di marmo legato al collo !

Raul ha detto...

Non può succedere purtroppo... gobbi e zozzoneri si vogliono troppo bene!

Unknown ha detto...

Come detto da dellas73, anche io mi auguro che si realizzi soltanto l'ultima "predizione"!

Unknown ha detto...

P.S.: bentornato Grappa, ci sei mancato :)

291103 ha detto...

Controcampo aprirebbe proponendo di annullare l'ultimo minuto di milan-juve...

P.S.: Portanova ora gioca nel Bologna.

Matteo ha detto...

io invece l'ultima giornata me la sogno così: M***n e J******s prime appaiate in classifica e Inter terza a un solo punto di distanza. L'Inter va a vincere a Siena (che per causa di questa sconfitta finalmente retrocede) e pareggio fra M***n e J**e. Classifica finale: Inter prima e le altre due seconde a pari merito a distanza di un punto. ahahahah

Sarebbe un cinque maggio al cubo ma è un sogno difficilmente realizzabile perchè avremo vinto già matemeticamente lo scudetto a tre giornate dalla fine

tangiamo ha detto...

... meglio dei fratelli Grimm!! :D

Absinto ha detto...

UHASUHSUHASUHASUHASAS

Grappa e Vinci ha detto...

portanova al bologna?
e io che pensavo che fosse il giocatore del siena per eccellenza

Fiore ha detto...

Dai Grappa,è tutto inverosimile: l'arbitro annullerebbe il gol di Felipe Melo! :)

Bruce ha detto...

Straquoto Fiore.

Bruce ha detto...

Ah, ottimo lavoro Grappa :D

Lanerosso ha detto...

Citando Caparezza:

"Annunciatemi al pubblico prima di subito con espressioni di giubilo"

Grappa, naturalmente sto parlando di te. Morto e risorto, la tua comeback e' stata migliore di quella di....Britney Spears (cit.)

Cmq qua a Vicenza c'e` via Capparozza, dedicata al cugino maleducato del Capa

Anonimo ha detto...

Mi sa che a San Siro la partita verrebbe fatta durare fino al 102', cioè fino a quando strapippa Huntelaar non troverebbe un gol fuffa con papera del portiere...

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