lunedì 2 marzo 2009

Galliani: "Ora Ancelotti deve vincere lo scudetto"

lunedì 2 marzo 2009

MILANO, 26 agosto 2008 - E' un Galliani già carico quello che a margine dell'assemblea di Lega Calcio su diritti tv parla della stagione che attende il Milan. "Credo che Ancelotti debba essere molto contento del mercato, e ora sono problemi suoi perchè deve vincere lo scudetto. È un messaggio per i naviganti".
SENZA ALTERNATIVE - Chiusa la campagna acquisti con l'arrivo di Philippe Senderos, l'amministratore delegato rossonero non lascia dubbi su quale sia ora il compito dell'allenatore del Milan. "È una squadra da scudetto e il nostro allenatore lo sa. Questo non significa che non si può anche perderlo, ma certo si deve lottare fino all'ultima giornata". Galliani ha poi precisato che "nella vicenda Shevchenko non si è mai, mai parlato di Kakà e quindi i tifosi devono stare tranquilli, sono due anni che lo ripetiamo. Per quanto riguarda il mercato in uscita, l'unico che può partire è Paloschi. Borriello non si muove". Tuttavia il futuro di Massimo Oddo, per il quale c'è un'offerta da parte del Lione, appare incerto. "C'è un'offerta da parte dei francesi - ha ammesso Galiani -, ma nè lui nè la società hanno ancora preso una decisione", ha concluso l'a.d. del Milan. Intanto Senderos non sarà pronto per la prima di campionato "perchè ha un piccolo prolema alla schiena e sarà disponibile solamente tra una decina di giorni".
NESSUNA POLEMICA CON MOURINHO - Galliani chiude con una risposta a Mourinho, che aveva detto su Shevchenko "vincerà la classifica cannonieri di coppa Uefa". "Rispondo che a noi andrebbe bene. È una competizione che conosciamo poco perchè abbiamo sempre fatto la Champions League e ci terremmo a vincerla".
SENDEROS - Il nuovo acquisto si presenta dopo aver completato le visite mediche. "Sono molto felice di essere al Milan, è una squadra alla quale non si può mai dire di no. Fisicamente sto bene, ora vedremo come andrà il primo allenamento e poi decideremo il da farsi". Senderos ha già le idee chiare sugli obiettivi rossoneri: "Lo scudetto? Quando sei in un club come il Milan non si può non puntare a certi traguardi. Posso giocare da titolare in questa squadra e avrò molto da imparare da Nesta e Maldini". Intanto Arsene Wenger, allenatore dell'Arsenal, ha spiegato perchè ha accettato di privarsi dello svizzero: "Da noi non avrebbe giocato tanto: nel ruolo abbiamo Tourè e Gallas, poi Djourou, Song e Silvestre". Il tecnico francese ha poi precisato che "non è ancora deciso" se il prestito annuale si convertirà a fine stagione in una cessione definitiva.


fonte: http://www.gazzetta.it/



Il bello è che c'erano orde di milanisti che credevano a queste baggianate.
Galliani arrivò a dire che il Milan "È una squadra da scudetto e il nostro allenatore lo sa", e che Ancelotti avrebbe dovuto essere "molto contento del mercato", e i tifosi milanisti, invece di boicottare la campagna abbonamenti e lamentarsi, hanno riempito San Siro per la presentazione di Ronaldinho e per la prima, comica, straordinaria giornata di campionato, dove i campioni dell'universo hanno rimediato la prima delle svariate figure di merda di questa stagione.

Segno che, in fin dei conti, è quel che si meritano.

Ovviamente, per i nostri amati giornalisti, la ragione del flop del milan non è l'assurda gestione tecnica, ma l'ecatombe di infortuni che ha flagellato la sfavillante rosa di campioni rossonera.

E poi c'è la marmotta che confeziona la cioccolata.

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