Trovo ingiustificabili in questo nostro mondo le reazioni a freddo. Sono istigazioni alla violenza. Ci possono stare delle reazioni a caldo ma quelle a freddo fanno male al calcio e creano situazioni difficili per chi va in campo con la voglia di giocare e vincere. A volte il silenzio costa più che parlare, io in settimana non ho parlato per senso di responsabilità. Sono tifosa come loro e mi dispiace che non abbiano capito. Ho preferito mantenere la calma perché non siamo tifosi violenti. Ripeto, mi preoccupano molto le dichiarazioni fatte a freddo, non quelle post partita. Il mio senso di responsabilità deve essere esteso a tutti».
ROSELLA SENSI
Eccola, è finalmente arrivata (anche se risale a sabato, ma si sa, ero indisposto) la pungente replica della Sensi alle parole di Mourinho. L'ennesima dimostrazione - non che ce ne fosse stato bisogno - che nessuno, in Italia, ha capito una sola parola di quel che ha detto Josè la settimana scorsa.
Rosella ha un tono decisamente piccato, parla con la morte nel cuore, come se qualcuno avesse offeso la sua squadra e la sua città. Probabilmente, non ha nemmeno ascoltato le parole dell'allenatore interista: dev'essersi limitata a leggere un qualche articolo di Roberto Renga.
La Sensi parla di "istigazione alla violenza". Mi piacerebbe davvero sapere dov'è questa istigazione alla violenza, in quali parole la si possa ritrovare.
"Sssèru tituli" è istigazione alla violenza? "Spalletti sempre prime time" è istigazione alla violenza? "Prostituzione intelectuale" e "Ranieri mi ha chiamato stamattina, chiedetegli cosa volesse" sono istigazioni alla violenza?
A me sembra che istighi molto di più alla violenza un vice capitano rosicone che, sempre più sull'orlo di una crisi di nervi da secondi posti, sclera ogni volta che gioca contro l'Inter e si lascia andare a dichiarazioni folli nei dopopartita, o che si dà all'isteria in campo dopo un insignificante fallo fischiato dall'arbitro.
In questi giorni ne abbiamo sentite tante sulla conferenza stampa di Mourinho, da "dichiarazioni gravissime" a "mancanza di rispetto non solo alla Juventus e ai suoi 14 milioni di tifosi, ma a tutto il calcio italiano" e tante, tante altre, ma "istigazione alla violenza" ci mancava, ancora.
Perchè nessuno è riuscito a capire a cosa si riferisse Josè con "prostituzione" o "manipolazione" intellettuale? Perchè nessuno ha notato che questi "giornalisti" venduti, invece di parlare di chi naviga nella cacca, parlano di Balotelli che fa le linguacce a quel gran signore di Panucci (sì, quello che conosce il rispetto solo se gli dà una maglia da titolare)? Perchè tutti si sono fiondati contro Mourinho senza argomentare, ma limitandosi ad sconcertarsi e a piangere?
Semplice, perchè non sapevano come rispondere e si sono rifugiati nella facile indignazione.
Domenica ho visto una ventina di minuti di Controcampo (sì, lo so, non avrei dovuto), giusto in tempo per gustarmi la sbrottata di un Mughini pieno di rabbia che continuava a ripetere "prostituzione intellettuale" come se fosse la peggiore delle bestemmie, parlando di Mourinho come di un irrispettoso che ha offeso tutti noi, per poi concludere il suo monologo con un "e poi, con la classifica alla moviola abbiamo visto tutti come l'Inter abbia 11 punti in più di quanti dovrebbe averne". Aberrante.
Per chiudere, cito un memorabile "non siamo tifosi violenti", sempre tratto dalla dichiarazione di Rosella Sensi. Giusto: sono i tifosi avversari ad inciampare sui coltelli tutte le volte che vanno all'Olimpico, i romanisti non c'entrano. Oppure sarà colpa di qualche rumeno.
Rosella ha un tono decisamente piccato, parla con la morte nel cuore, come se qualcuno avesse offeso la sua squadra e la sua città. Probabilmente, non ha nemmeno ascoltato le parole dell'allenatore interista: dev'essersi limitata a leggere un qualche articolo di Roberto Renga.
La Sensi parla di "istigazione alla violenza". Mi piacerebbe davvero sapere dov'è questa istigazione alla violenza, in quali parole la si possa ritrovare.
"Sssèru tituli" è istigazione alla violenza? "Spalletti sempre prime time" è istigazione alla violenza? "Prostituzione intelectuale" e "Ranieri mi ha chiamato stamattina, chiedetegli cosa volesse" sono istigazioni alla violenza?
A me sembra che istighi molto di più alla violenza un vice capitano rosicone che, sempre più sull'orlo di una crisi di nervi da secondi posti, sclera ogni volta che gioca contro l'Inter e si lascia andare a dichiarazioni folli nei dopopartita, o che si dà all'isteria in campo dopo un insignificante fallo fischiato dall'arbitro.
In questi giorni ne abbiamo sentite tante sulla conferenza stampa di Mourinho, da "dichiarazioni gravissime" a "mancanza di rispetto non solo alla Juventus e ai suoi 14 milioni di tifosi, ma a tutto il calcio italiano" e tante, tante altre, ma "istigazione alla violenza" ci mancava, ancora.
Perchè nessuno è riuscito a capire a cosa si riferisse Josè con "prostituzione" o "manipolazione" intellettuale? Perchè nessuno ha notato che questi "giornalisti" venduti, invece di parlare di chi naviga nella cacca, parlano di Balotelli che fa le linguacce a quel gran signore di Panucci (sì, quello che conosce il rispetto solo se gli dà una maglia da titolare)? Perchè tutti si sono fiondati contro Mourinho senza argomentare, ma limitandosi ad sconcertarsi e a piangere?
Semplice, perchè non sapevano come rispondere e si sono rifugiati nella facile indignazione.
Domenica ho visto una ventina di minuti di Controcampo (sì, lo so, non avrei dovuto), giusto in tempo per gustarmi la sbrottata di un Mughini pieno di rabbia che continuava a ripetere "prostituzione intellettuale" come se fosse la peggiore delle bestemmie, parlando di Mourinho come di un irrispettoso che ha offeso tutti noi, per poi concludere il suo monologo con un "e poi, con la classifica alla moviola abbiamo visto tutti come l'Inter abbia 11 punti in più di quanti dovrebbe averne". Aberrante.
Per chiudere, cito un memorabile "non siamo tifosi violenti", sempre tratto dalla dichiarazione di Rosella Sensi. Giusto: sono i tifosi avversari ad inciampare sui coltelli tutte le volte che vanno all'Olimpico, i romanisti non c'entrano. Oppure sarà colpa di qualche rumeno.
P.S.: Didier, fai quello che devi fare.
4 commenti:
eh sì
ma i romanisti son sportivi si sa
al massimo ci scappa "l'accoltellamento lieve"
na roba tra amiconi,mica come quel violento
di murigno
ahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
"cinque accoltellati lievi"
ahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
che brave persone, se proprio ti devono accoltellare, lo fanno lievemente
c ho un coltello io che se ve lo infilo da dietro state piu fermi
Ma che, stiamo davvero a parlare di una squadra che ha vinto uno scudo grazie a Mussolini e uno grazie ad Andreotti?
Franx
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