sabato 21 marzo 2009

GRAZIE, ROBERTO

sabato 21 marzo 2009

MILANO, 20 marzo 2009 - Roberto Mancini torna a parlare. Lo fa a "L'era glaciale", il programma di Daria Bignardi in onda su RaiDue. L'ex tecnico dell'Inter racconta della sua avventura sulla panchina nerazzurra e smentisce le voci di un possibile ritorno. "Io vado orgoglioso di una cosa: di essere stato l'allenatore che è riuscito a ricambiare la storia di una squadra come l'Inter".
RITORNO - Poi la conduttrice gli chiede un parere sulle voci che lo vedrebbero ancora sulla panchina nerazzurra a luglio: "Non leggo i giornali da molto tempo, non saprei. Non è vero che il presidente Moratti mi ha allertato, ci siamo visti per altre cose ma non per questo. Comunque sono sotto contratto per i prossimi tre anni, ma penso che l'Inter non abbia bisogno di un allenatore in questo momento. Se mi richiamasse sarei obbligato a tornarci. Contento o obtorto collo? Io credo che in questo momento non sia un problema dell'Inter. Ma nel calcio succede di tutto: tanti allenatori sono stati esonerati e richiamati".
LIVERPOOL - Mancini deve poi rispondere a una domanda sullo sfogo seguito all'eliminazione dalla Champions ad opera del Liverpool: "Io dissi: Credo che questi possono essere gli ultimi tre mesi. Pensavo che parlando di questo non si sarebbe più parlato dell'eliminazione. Poi ci sono stati problemi che in una stagione accadono. Con la squadra è sempre andato tutto bene, ma a volte il tecnico vuole che il presidente intervenga. Io avevo iniziato un lavoro quattro anni prima. Il mio momento di difficoltà è durato lo spazio di una notte. Se poi mi sono pentito? Non lo so se mi sono pentito così tanto, se l'ho fatto c'erano dei motivi. Penso che uscire sia un dispiacere per tutti. Secondo me perdemmo a Liverpool per un errore dell'arbitro che dopo cinque minuti mando fuori Materazzi per due falli forse ingiusti. Poi si fece male anche Cordoba e andammo in difficoltà. Ma non credo che la nostra eliminazione non sia stata dignitosa".
ADDIO - Si parla anche del comunicato che ha posto fine al matrimonio con l'Inter: "Non è stato un bel comunicato, ma brutto e freddo. Ma il comunicato non l'ha fatto sicuramente Moratti, ma qualcuno che non era all'altezza della situazione. Dopo quattro anni di lavoro e sette trofei, era meglio lasciarsi serenamente. Comunque io devo ringraziare Moratti per avermi fatto allenare l'Inter. Penso che ci sia molto affetto da parte mia e da parte sua che è rimasto". La Bignardi chiede poi a Mancio chi sia più antipatico tra lui e Mourinho: "Io non credo di essere antipatico. Sono un po' introverso e quando fai l'allenatore se sei fatto così ti prendono un po' a calcio nel sedere". Poi un commento sull'Inter di oggi e la Champions: "Penso che l'Inter abbia una grande squadra. Ma la Champions è particolare. Se fosse così semplice il Barcellona che è stata la squadra più forte negli ultimi quattro anni non l'avrebbe vinta una volta sola. Bisognerebbe togliere un pò di pressione; non credo che le squadre italiani siano inferiori".
A TUTTO TONDO - Mancini non ha dubbi sulla squadra che vorrebbe allenare: "La Samp per una scelta di cuore". Poi parla del calcio di oggi: "La cosa più bella in Italia è la partita. Il calcio giocato. Il calcio parlato è peggiorato molto. Si scrivono sempre cose per fare notizia, si cercano le polemiche tra un giocatore e l'altro. Di calcio si parla poco. Una volta i giornalisti erano più competenti. Negli ultimi dieci anni è molto cambiato. Cosa cambierei del calcio italiano? Costruire stadi di proprietà dove la gente possa divertirsi come prima, senza tornelli e senza paura dei tifosi avversari". Mancio parla anche delle intercettazioni: "Ho querelato tutti perché hanno scritto cose assurde. Sono state fatte uscire tre giorni dopo l'ultima partita di campionato, penso le avessero lì da qualche tempo. Penso sia stata una vigliaccata da parte di giornalisti che penso pagheranno per questo". Si parla anche dei gay nel calcio: "Credo che esistano come in tutte le situazioni".

Gazzetta.it


Finalmente, dopo davvero tanto tempo, si è rivisto Roberto Mancini. In questi mesi, passati a giocare a Football Manager stipendiato con soldi veri, non dev'essersela passata male. Sicuramente, l'anno scorso era più felice, ma la sua non è esattamente quella che si definisce una vitaccia.
E' ricomparso, ed ha detto, come sempre, cose intelligenti. Non mi serviva certo questa intervista per apprezzarlo, visto che è già il mio allenatore preferito, e per distacco.
Lo è perchè è stato il primo, e finora l'unico (anche se spero che un altro lo raggiunga presto) a darmi una gioia calcistica vera, una di quelle che invidiavo agli altri.
Ho scelto un periodo difficile per essere interista: il 28 maggio 1989, giorno del tredicesimo scudetto, compivo un anno, e mentre Matthaus gonfiava la rete del Napoli mangiavo omogeneizzati e belavo. I successivi diciotto anni sono stati un susseguirsi di sofferenze, che formano sì per la vita, ma che fanno soprattutto girare le palle.
Poi, nel 2007, una prima gioia, mitigata comunque da un campionato "strano." Un anno dopo, però, mi sono finalmente scrollato di dosso quel peso che mi portavo dietro da anni, che nel 2002 mi ero praticamente già tolto per poi essere costretto a ricaricarlo, trovandolo più pesante di prima.
Tanti allenatori sono passati dall'Inter in questi anni, ed hanno fallito praticamente tutti (a parte Simoni). Ne abbiamo viste di tutte, sono arrivati presunti geni, hombres verticales e piadinari di Cesenatico, inglesi col doppiomento e pseudo-Zeman rumeni, per culminare poi nel cazzone viareggino che rimane di gran lunga il più detestabile essere che si sia mai seduto sulla panchina nerazzurra.
Poi, nel 2004, è arrivato uno un po' particolare, uno col ciuffo e la sciarpetta, che doveva già arrivare da calciatore ma-poi-non-se-n'è-fatto-niente, in pieno Moratti style. Uno che avrà anche fatto qualche cagata, ma che era legato davvero alla società e ai tifosi, un interista vero. Uno che ha cambiato le cose, trasformando un'accozzaglia di pazzi incapaci di qualsiasi tipo di programmazione e strategia vincente in una società di calcio. Uno che ha costruito un gruppo vincente senza i colpi da 90 miliardi, ma con quelli a zero o poco più (Maicon, Cambiasso, Julio Cesar, Maxwell, Veròn, Crespo, Stankovic). Uno che ha riportato lo scudetto all'Inter dopo quasi vent'anni, replicando anche l'anno successivo facendoci godere come mai ci era successo, mentre gli altri impazzivano e si preparavano alla Coppa Uefa o ai preliminari di champions.

Chi, in questi anni, lo ha criticato ed ha continuato a farlo fino al suo ultimo giorno all'Inter, si meriterebbe di vedere scorrazzare ancora, con la maglia nerazzurra, i vari Jugovic, Cirillo, Ferrari, Vampeta e Paulo Sousa. Si meriterebbe un'Inter quarta e piangente, dietro alle altre per l'ennesima volta dopo un'estate piena di speranze e colpacci alla Ronaldinho.

Sei stato grande, Roberto. Non so se l'addio fosse necessario, se davvero qualcosa si era rotto; di certo, da quel che hai detto stasera, si capisce che c'erano delle cose che non andavano, e che dovevano essere risolte. Moratti, evidentemente, ha scelto di non risolverle, e ti ha mandato via prendendo comunque un più che degno successore. Di certo, il modo in cui sei stato scaricato ha dell'incredibile: un trattamento inedito per l'Inter, che aveva salutato con un commiato positivo addirittura Lippi (avrei preferito non nominarlo, mi vengono le bolle soltanto a scrivere quel nome).
Se la scelta sia stata giusta lo scopriremo nei prossimi due anni, nei quali Mourinho allenerà finalmente una squadra che potrà davvero definire sua, costruita con le sue scelte e il suo credo. Quest'anno non l'ha fatto, sia per colpe sue, come la campagna acquisti totalmente sbagliata, che per le caratteristiche dei giocatori che ha trovato, adatti al 4-3-1-2 e a nient'altro.
Per questo, se quest'anno arriverà il diciassettesimo, una parte sarà ancora tua. Sarà ancora di Roberto Mancini, ossia dell'allenatore interista più vincente degli ultimi 40 anni, secondo nella storia soltanto ad Helenio Herrera.

Quattro anni, sette trofei: grazie ancora, Roberto. Spero di rivederti all'Inter, un giorno (magari non fra tre mesi).


52 commenti:

Fra ha detto...

sei un grande mi raccomando continua con questo blog che è a livello dei migliori sull'inter.
bravo davvero

Fabregas ha detto...

Ma perchè lo avete mandato via....ancora non lo capisco.

Bruderinho ha detto...

Questo blog è già tra i miei preferiti.. :)
comunque grazie Mancio,
forza Mou

Riello ha detto...

Il padre di Fabregas non è ebreo.
E' un "signore" come suo figlio.
Fabregas ti proteggo io da questa massa di desublimati!

Riello ha detto...

Mancini se guida una squadra di mezza classifica vale meno di un due di picche.
Infatti ora non lo vole più nessuno, è sparito dalla geografia del calcio e si trova a Porto Cervo con Orietta Berti come amante.
Questo non perchè non sia bravo, ma perchè è un COGLIONE ONORARIO inteso nel senso più scientifico del termine, con tutto il rispetto per la categoria.
Mancini è uno che da quando è nato non ha mai fatto un cazzo in vita sua ed ha avuto un culo della Madonna in tutto e per tutto.
Stiamo parlando di uno stronzo che è stato proclamato CAVALIERE ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA senza aver mai fatto l'ombra di un cazzo di concreto per il nostro Paese.

Vergognati e non tornare mai più, non farti più vedere.

Grappa e Vinci (grappa.evinci@yahoo.it) ha detto...

a volte mi lasci davvero senza fiato.

Riello ha detto...

E'bene che un lo dica in pubblico quando ti lascio senza fiato io a te.
Qui ci siamo veramente bevuti tutti i cervello.
In Italia si danno le onorficenze ai cani e ai porci.
Enrico Fermi, che ha cambiato la storia del mondo ha vissuto la sua vita senza gloria né infamia e Roberto Mancini diventa cavaliere della Repubblica.
SI VERGOGNI e riconsegni quel titolo nelle mani dello Stato.

Giovanni ha detto...

ma vergognarsi di cosa? se gliel'hanno dato, è colpa sua?
e poi, sinceramente, CHI CAZZO SE NE FREGA.

Riello ha detto...

E'proprio questo il dramma, caro Giovanni.
In Italia siamo imbevuti della cultura del "CHI CAZZO SE NE FREGA".Andreotti sta dove sta,Rivera sta dove sta, Cicciolina e la Carfagna pure.

...e Roberto Mancini è Cavaliere della Repubblica.

Riflettiamoci.

Grappa e Vinci (grappa.evinci@yahoo.it) ha detto...

ma appunto. Per prima cosa, non vedo l'importanza di queste onoreficenze: le hanno date a moltissimi calciatori, mica solo a Mancini. E poi, ma cosa te ne frega? Siamo qui a parlare di calcio, non di onoreficenze.
Mancini non ha cose di cui vergognarsi, a differenza di altri. Il tuo astio è dovuto esclusivamente al fatto che è stato l'allenatore della fiorentina, non tiriamo in ballo ste stronzate di Enrico Fermi e dei cavalieri della repubblica perchè sono davvero fuori luogo.
Se vuoi ti posto la lista dei calciatori insigniti di tale onoreficenza, così ti spari. Che si vergogni chi gliel'ha data, semmai. Non penso che sia una colpa essere nominati cavalieri della repubblica.
Poi, ripeto, di tutto questo me ne strasbatto. Lui è stato l'allenatore dell'inter, per quanto mi riguarda può pure diventare senatore a vita, non me ne frega un'emerita minchia

Giovanni ha detto...

quindi il problema dell'italia sono le onoreficenze date ai calciatori? la cultura del che cazzo me ne frega è deleteria, ma in questo ambito è utilizzabile

Riello ha detto...

Almeno i calciatori hanno "meriti sportivi e rappresentanza sportiva della patria nel mondo".

Mancini è una capra ignorante e il fatto che sia stato a Firenze me l hai ricordato te ora, manco c avevo pensato.

Riello ha detto...

La fascia del COGLIONE ONORARIO, questo devono dargli.
Una delle persone più ignoranti sulla faccia della terra.

Grappa e Vinci (grappa.evinci@yahoo.it) ha detto...

beh, la ragione dell'onoreficenza è la partecipazione al mondiale di italia '90. non ci vedo grossi scandali.

non so se mancini sia un uomo di cultura o meno e non mi interessa. è sicuramente un uomo di calcio, uno dei migliori calciatori italiani di sempre e un allenatore vincente. Di certo non è un burino o un cafone come altri, ma uno che si è sempre comportato con un certo stile e una certa eleganza.
se poi è acculturato, sinceramente, non mi interessa.

Giovanni ha detto...

ma perchè dici che è ignorante?
argomenta ciò che dici! che senso ha dire che una persona è ignorante quando nemmeno la conosci e non hai le ragioni per dirlo

Riello ha detto...

Ieri anche te hai parlato dell'articolo di Travaglio...e è già da un pò che qui non si parla più di calcio.
Se i miei commenti sono fuori luogo o meglio, scomodi, puoi bandirli.

Grappa e Vinci (grappa.evinci@yahoo.it) ha detto...

ho parlato dell'articolo di travaglio perchè parla di calcio. se avesse fatto un articolo su de magistris, non ne avrei parlato.
non vedo alcuna scomodità nei tuoi commenti

Riello ha detto...

Un allenatore vincente?e bisognava essere bravi per vincre cosa ha vinto lui da allenatore?
Allor io faccio braccio di ferro con la mi sorella e dopo averla sbattuta reiterate volte in terra faccio piroette e capriole e mi gaso.

Riello ha detto...

leggi la sua biografia, informati su cosa fa durante il giorno e poi dimmi se è saggio.

Riello ha detto...

Tu hai lodato Mancini, e io ho detto che non mi piace

Grappa e Vinci (grappa.evinci@yahoo.it) ha detto...

ma certo, genio. eccola, la cazzata dell'antimanciniano: con quella squadra, vinceva chiunque.
Ma chi l'ha costrutita quella squadra? Chi ha preso Maicon, Cambiasso, Julio Cesar e tutti gli altri? Chi ha messo in panchina Toldo per far giocare Julio Cesar, che è in questo momento il miglior portiere al mondo? Chi ha voluto Ibrahimovic quando NESSUNO in Europa lo voleva, nemmeno il Milan che non fece nessuna offerta? Chi ha rilanciato Veron e Maxwell? Chi ha vinto all'inter dopo 20 anni in cui trecento allenatori hanno avuto a disposizione fiumi di soldi, cosa che Mancini non ha avuto?

Giovanni ha detto...

Ci puoi dire cosa fa? Deruba le vecchiette? Suona i campanelli e poi scappa? siamo curiosi

Riello ha detto...

I giocatori che hai citato erano campioni già affermati.

Non era difficile vincere quel campionato, uno dei più mostruosi di tutta Europa, se lo neghi, non commento più in questo blog, perchè è come fare i buchi nell'acqua.

Di tutte quelle squadre nessuna valeva un ventesimo dell'Inter, che non ha rischiato molto a rilanciare Veron e Ibra, (mi viene pure la pelle d'oca a scrivere queste cose, pensando alla potenzialità dell'Inter e quella delle altre, che in più erano pure penalizzate).
E quelle non penalizzate facevano schifo al cazzo.Nella panchina dell'Empoli piazzato in Uefa c'era Sciannammè.)

Riello ha detto...

Quanto a questo Giovanni....avverto fatica pure a rispondere.
Cioè ma cosa c azzecca il derubare le vecchiette con l'essere colti?
Ti devo fare un elenco delle persone colte che nel contempo sono state pure criminali?
Come dice grappa, non è la sede adatta

Grappa e Vinci (grappa.evinci@yahoo.it) ha detto...

come?
maicon era un campione affermato? giocava nel monaco ed era considerato un'ala incapace di difendere. Cambiasso un campione affermato? scaricato dal real a costo ZERO. Julio Cesar un campione affermato? affermatissimo, al chievo faceva il TERZO portiere. Maxwell veniva da DUE anni di infortunio, non ci credeva più nessuno.
Veròn era stato scaricato dal Chelsea, stava per tornarsene in argentina. E Ibra era reduce da una stagione piena di ombre, anche se è vero che non era difficile capire che è un grande giocatore. In ogni caso, nessuno lo voleva, il perchè non si sa.

L'anno scorso c'erano penalizzazioni? Mi sembra proprio di no.

Giovanni ha detto...

stavo scherando, eh.
comunque ancora non abbiamo capito cosa fa mancini durante le sue giornate. tu, che lo conosci bene, potresti dircelo

Riello ha detto...

A parte che Cambiasso è un mostro pure a scudetto 2000,Veron lo conosciamo ecc ecc.

Cmq secondo me se c'ero io vincevo uguale.

Che ti devo dire, forza Mancini vai che sei il più forte del mondo!

Giovanni ha detto...

scherzando*
oh, grazie, hai cancellato i commenti dei tentativi :)
non riuscivo proprio a scriverlo

Riello ha detto...

Te l ho detto cosa fa MAncini:sta in Sardegna con la Berti e non fa un cazzo tutto il giorno, si fa le lampade, le saune, mangia beve e dorme, e busca un sacco di quattrini.

Grappa e Vinci (grappa.evinci@yahoo.it) ha detto...

non devi dire questo. Mettiti a fare l'allenatore, poi ci facciamo tutti due risate.
Scudetto non è la realtà. Il vero cambiasso c'entra poco con quello descritto in quel gioco, in cui peraltro Vieri aveva il massimo in tecnica e fantasia.

Grappa e Vinci (grappa.evinci@yahoo.it) ha detto...

"non devi dire questo" è riferito a "vai mancini, sei il più forte del mondo"

Giovanni ha detto...

e quindi, perchè fa questo, sarebbe una delle persone più ignoranti di questo mondo? a parte il fatto che non lo conosci e non sai cosa fa delle sue giornate, a me pare che tu sia parecchio invidioso

Riello ha detto...

Avessi tutto il culo che avuto lui l avrei fatto, sarebbe stato molto piu redditizio che studiare giurisprudenza. E non credo sia un mestiere difficile come il minatore. (partendo dal presupposto che ci sono centinaia di allenatori idioti nel mondo del calcio)

Grappa e Vinci (grappa.evinci@yahoo.it) ha detto...

Va bene, mancini è un culattone e i calciatori che ha comprato gli sono piovuti in testa casualmente.
in ogni caso, se lui è un incompetente, devi dirmi cosa sono Lippi & co. E se lui è un culattone, mi devi dire cosa sono Lippi & co.

Riello ha detto...

Giovanni io non so dove vuoi arrivare, proprio non lo capisco. Volevi chiamare un investigatore privato per capire che sono invidioso???
Ma certo che lo sono!E parecchio anche!Chi non lo sarebbe?Nemmeno i ragazzini di Fatima hanno avuto il culo che ha avuto lui!!!
Della vita che fa però, non della persona, intendiamoci, è pure brutto!

Giovanni ha detto...

e allora non dire che è ignorante o che dovrebbe vergognarsi perchè è cavaliere di sto cazzo. dì le cose come stanno:
MI RODE IL CULO!
sarai molto più condivisibile.

Riello ha detto...

Mancini in confronto a Lippi è il Dalai Lama!!
Io non ho detto che è incompetente, io volevo dire che, per giudicarlo competente, dovremmo aspettare degli altri anni!!Che faccia altre esperienze, vediamo i risultati e poi giudichiamo.
E'stato fortunato, questo ho detto. La sua è stata una situazione un pò particolare.Se ha le palle che torni in campo e confermi le sue prestazioni da allenatore. Fatto questo mi ricrederò.

Riello ha detto...

Allora prima di tutto io non dico quello che vuoi te.

Per farti contento ti dico che secondo me Mancini è una persona ignorante che non merita quello che ha ricevuto, che fa una vita da parassita(e non dico che è colpa sua),di cui io sono invidioso.
Adesso hai finito?Me l'hai ingessato.

Grappa e Vinci (grappa.evinci@yahoo.it) ha detto...

Dire che è stato fortunato è una cosa, dire che ha vinto solo per culo con una squadra imbattibile è un'altra. Questo lo potevi dire dello scudetto del 2007, non certo di quello dell'anno scorso dove ha giocato un girone di ritorno senza mezza squadra essendo costretto ad affidarsi ad un ragazzo di 17 anni, fortissimo, ma sempre di 17 anni.
E' stato fortunato, certo, ma ha anche grossi meriti.
comunque, vedremo in futuro cosa farà.

Giovanni ha detto...

ecco, già così è molto meglio.

Riello ha detto...

Infatti io stavo alludendo scontatamente al 2007. Ti sei inventato te che parlavo dell'anno scorso.Quello scudetto è stato vinto all'ultima giornata!!!E, cosa più importante, l ha vinto la squadra e non lui, anzi, la squadra avrebbe chiuso anche un pò prima il campionato se non fosse stato per alcune scelte tecniche del mister molto discutibili. Ora lodi Mancini, e se per assurdo l anno scorso lo perdeva,quello scudetto?Chi era?Una merda?O sempre la stessa persona di ora?

Riello ha detto...

Voi fate ironia, io non posso farla?non posso fare una caricatura di quello che penso?non posso esagerare un pò?

Grappa e Vinci (grappa.evinci@yahoo.it) ha detto...

ma chi se ne frega se è stato vinto all'ultima giornata, è stato vinto e stop. Non so quali siano queste scelte discutibili, visto che nel girone di ritorno non ci sono stati Samuel, Cordoba, Vieira ha giocato le ultime 6 partite e Ibra è stato fermo due mesi, per non parlare di Stankovic che faceva una partita sì e 5 no.
se non avesse vinto, non sarebbe stato certamente una merda. non cambio opinione su una persona per una partita.

Giovanni ha detto...

a me non sembrava ironia, ma insulti

Itsas ha detto...

mamma mia, riello,
ho letto i tuoi commenti e si nota un livore, nei confronti del mancio, che è sospetto, ma lo fai apposta per farti notare? o lo conosci personalmente?

anche se fosse stato solo fortunato che male ti ha fatto?
si è trovato al posto giusto nel momento giusto. E allora?

Riello ha detto...

Guarda che Stankovic l anno scorso ha maturato 21 presenze e giocava pure quando era senza una gamba.
PEr quanto riguarda Vieira, meglio pe voi che unn ha giocato

Riello ha detto...

Si insulto come e quanto mi pare!Lo fanno tutti qui. Adesso me l hai popo ngessato.Non mi rompere, sei peggio di un riccio in culo.Ti prego di fare basta.

Grappa e Vinci (grappa.evinci@yahoo.it) ha detto...

Vieira rientrò contro l'atalanta: gol decisivo.
partita dopo, con la fiorentina: gol decisivo.
partita col siena: gol, non decisivo, ma gol.

Giovanni ha detto...

qui nessuno insulta, qui insultate soltanto tu e fabregas e quei due cazzoni che danno degli ebrei. qui si prende in giro, si fanno due risate, nessuno è incazzato o rognoso.

Riello ha detto...

Sie meglio eccone un altro, si va di nulla questi chiamano i rinforzi.
Allora, proprio perchè mi voglio far notare, io me ne esco con la mia ragazza e mi faccio una bella passeggiata.
Tanto qui scrivere qualcosa anti-Inter significa avere i ricci in culo per un pomeriggio.
vi lascio smanettare la tastiera tra di voi.

Saluti

Giovanni ha detto...

Mancini se guida una squadra di mezza classifica vale meno di un due di picche.
Infatti ora non lo vole più nessuno, è sparito dalla geografia del calcio e si trova a Porto Cervo con Orietta Berti come amante.
Questo non perchè non sia bravo, ma perchè è un COGLIONE ONORARIO inteso nel senso più scientifico del termine, con tutto il rispetto per la categoria.
Mancini è uno che da quando è nato non ha mai fatto un cazzo in vita sua ed ha avuto un culo della Madonna in tutto e per tutto.
Stiamo parlando di uno stronzo che è stato proclamato CAVALIERE ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA senza aver mai fatto l'ombra di un cazzo di concreto per il nostro Paese.

Vergognati e non tornare mai più, non farti più vedere.


questo tu lo chiami qualcosa di anti-inter? tu offendi pesantemente una persona, non ti lamentare se poi ti veniamo a rompere il cazzo. Non fai nessuna ironia, sei soltanto incazzato nero e parli di cose che non c'entrano niente col calcio.
se tu avessi fatto dell'ironia, nessuno ti avrebbe detto niente. tu invece dici cose gravi e fuori luogo, è normale che ti si critichi

Riello ha detto...

riporta anche tutte le offese del blogmaster.

E adesso vai un pò a letto, e riposa bene.

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