giovedì 5 marzo 2009

TRIVELA ADDICT

giovedì 5 marzo 2009

Come purtroppo tutti sanno, un mese fa Ricardo Quaresma ci ha lasciati.
Mica è morto eh, è solo andato via dall'Inter, lasciando un vuoto incolmabile nei nostri cuori e soprattutto in quelli degli abbonati di San Siro, con i quali aveva instaurato uno splendido rapporto di odio-odio. Questi, da quando Ricardo Bernardo ci ha salutati, seguono le partite completamente spaesati, consci che qualcosa manca, che qualcosa è stato loro tolto.

Riccardino è andato a dispensare calcio in Inghilterra, al Chelsea, dove si è già imposto come solo i campioni come lui sanno fare.
Il fromboliere lusitano ha uno strano potere: è capace di convincere gli allenatori, che all'inizio puntano su di lui e sul 4-3-3, a sfanculare le proprie credenze e a optare per un modulo che non comprenda alcun tipo di esterno offensivo. Così è stato con Mourinho, che dopo avere addirittura perso col Milan ha capito che il tridente non paga, e così è stato con Scolari-Hiddink al Chelsea, che col rombo non sbaglia una partita.
In questo mese, spartiacque fra le gestioni del tecnico brasiliano e di quello olandese, Ricky ha messo insieme ben tre presenze. Tre prestazioni di sostanza -con i consueti sprazzi di classe che ne avevano fatto l'idolo del Meazza - nelle quali il Chelsea ha portato a casa due vittorie ed un pareggio. Come dire, da quando c'è Quaresma in campo, non ci batte nessuno.
Le reazioni dell'Inter alla sua cessione sono state ottime: vittorie con Lecce, Roma, Bologna, vittoria nel derby, pareggio col Manchester, pareggio con la Roma. Come dire, da quando non c'è più Quaresma in campo, non ci batte nessuno (almeno, fino a stasera).
Eppure, da qualche tempo, un enorme senso di vuoto mi attanaglia. Non c'è più nessuno a strivellare palloni in cielo, nessuno che tenta il colpo di tacco-suola in mezzo a cinque uomini, nessuno che perde palla alla cazzo al quindicesimo tentativo di dribbling, nessuno che invece di segnare il gol della vittoria al 90esimo fa meta.
Non c'è più nessuno a farmi sognare "la trivela della redenzione" contro il Manchester all'ultimo secondo della partita di ritorno.
Anche la squadra pare disorientata: Ibra non sa più chi mandare a cagare se non gli arrivano palloni, e in generale tutti i giocatori interisti hanno perso quel punto di riferimento visivo che era la posizione di Ricardo, che rappresentava la porzione di campo dove non far giungere per nessun motivo il pallone.

Ci manchi, Ricky. Niente è più lo stesso senza di te. Le bestemmie allo stadio sono in calo del 75%.

So già che non tornerai, ma se un giorno ti infilerai di nuovo la maglia nerazzurra io sarò lì ad aspettarti, puntuale come una trivela o una rabona no-look.


Voglio ricordarti così, mentre ti annodi da solo

2 commenti:

Rob ha detto...

ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah

sergio ha detto...

sto morendo dalle risate !!!

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