Non, non ho una legione di comici schiavi che producono per me, non è questo. Parlo degli ormai quotidiani interventi milanisti sulla questione scudetto e sul momento della loro squadra in generale: ogni giorno, ci regalano perle di umorismo degne del miglior Fantozzi.
Le loro opere parlano di situazioni paradossali, del dramma dei perdenti, di fantasie impraticabili, di rimuginazioni e sospirate vendette: non manca nessuno degli ingredienti del tragicomico, del demenziale. Sì, ci sono tutti gli ingredienti di Fantozzi. Questi qui sono come Fantozzi.
"A volte è bello non avere sviluppata la corteccia cingolata posteriore, dove, nel cervello, risiede la razionalità. Come mio figlio, che quando gioca l’Inter contro Genoa e Fiorentina, invece di tifare per i nerazzurri, con lo stomaco ritorto, come capita a me, a causa di un benedetto posto in Champions League, si rifiuta categoricamente di gioire, perché crede ancora allo scudetto, anche a 14 punti di distacco.
Allora, dopo la vittoria del Milan contro il Chievo ed il pareggio dei Mourinhani con il Palermo, gli dico: “Hai ragione! Ho deciso che lo Scudetto lo vinciamo noi!”. Ed allora vai con la tabella pazza, irrazionale, splendida, una tabella, pensata a metà aprile, che consegna il titolo numero 18 ai Ragazzi di Carlo Ancelotti. Il Milan le vince tutte e sono 21 punti. L’Inter pareggia a Torino, e noi, da 12 punti di distacco, andiamo a 10. Poi i nerazzurri perdono contro un Napoli, in cerca di riscatto , della partita della resurrezione e scaliamo a meno 7. Tutto questo è già successo!
Parliamo, ora, del futuro. Altro pareggio contro la Lazio, alla caccia della Roma e sempre alla ricerca dei punti Uefa. Si passa a meno 5. Il Chievo non può regalare nulla ad un’Inter costretta al pareggio, con il Milan, che tocca i meno 3 in classifica. A tre giornate dalla fine, il distacco rimane immutato, perché gli interisti battono il Siena, ma, la domenica dopo, soffrono il vento e il caldo a Cagliari, dove non vanno oltre un meritato pareggio. Milan a meno uno il 31 maggio. L’Inter passa in vantaggio contro un’Atalanta orgogliosa e fiera, che ottiene, però, il pareggio grazie alla rete, all’89′, di Floccari.
San Siro si riempie, in attesa dei Campioni, in viaggio da Firenze. La Curva Sud prepara un immenso striscione, con la scritta “ ZERO TITULI!”, mentre i balconi di Milano vengono colorati dalle bandiere rossonere! Eh, sì, se tutti i sogni spettacolari andassero in frantumi, la vita non sarebbe degna di essere vissuta !!! Ed a me piace sognare !!!"
Avete visto quant'è facile? E che ci vuole?
Allora, vediamo, quasi quasi vinco al Superenalotto. Sì, vado in ricevitoria, faccio la giocata, torno a casa e aspetto con gusto la comparsa dei miei sei numeri sullo schermo. Sarò ricco!
Poi, uhm, ho deciso che uscirò con Nicole Kidman. Non dovrebbe essere difficile: vediamo, scendo in strada, trovo il suo numero su un biglietto, la chiamo e le dico "passo a prenderti alle otto", ed è fatta.
Straordinario!
Devo ricredermi, altro che Fantozzi. Fantozzi è un dilettante, questo qua gli piscia in testa.
Se pagassero anche me per scrivere stronzate, il mio yacht starebbe già sfrecciando vicino a quello di Abramovich, al quale starei ridendo in faccia dopo avergli dato del barbone.
E' il momento di Pancelotti. Ecco qua.
"Il Milan continua a succhiare punti all'Inter e Carlo Ancelotti continua a ostentare la sua classica faccia da giocatore di poker, parlando di 'zeru' possibilità di scudetto.
Ma quanto il tecnico rossonero si senta adesso di avere in mano una Formula 1 lo dimostra l'orgoglio di cui sono intrise le sue parole all'indomani della netta vittoria sul Palermo: "Per come stiamo giocando adesso, potremmo giocarcela con tutti anche in Europa, comprese le attuali semifinaliste di Champions. E' chiaro che abbiamo raggiunto questo livello perchè lavoriamo senza altri impegni per l'intera settimana. C'è bisogno di costanza e continuità nel lungo periodo".
Una sicurezza che Ancelotti ostenta anche quando qualcuno gli riferisce le lamentele di Zamparini nei confronti dell'arbitro: "I rigori? C'erano tutti e due anche se il primo, forse, era un po' veniale. Ma sia chiaro che, anche senza di quello, avremmo vinto certamente: avevamo un'aggressività e una reattività superiori rispetto al Palermo".
Ed in tema di rivendicazioni, non è male quella sulle 'giovani promesse' davanti all'imbattuto Dida... "Quando abbiamo presentato Maldini e Favalli come coppia centrale tutti ridevano, ora forse un po' meno..."
Certo che questi sono proprio insaziabili. Se la starebbero giocando anche in semifinale di Champions! E con tutti quegli infortunati!Che roba, ragazzi.
Oh voi, stolti che ridevate della coppia Maldini-Favalli! Non vi divertite più adesso eh, infingardi? Vi hanno chiuso la bocca a suon di chiusure travolgenti e marcature asfissianti, ed ora non avete più niente da dire. Ridere di Beppe&Paolo, incompetenti!
Vergognatevi!
Grazie, grazie di cuore. Mi rallegrate le giornate.
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